Caos Palermo, la FIGC resta molto preoccupata: la situazione
CAOS PALERMO ZAMPARINI – Nonostante il pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio, che ha scongiurato l’ipotesi di penalizzazione, non è tornato il sereno in casa Palermo. Come evidenzia il Corriere dello Sport attraverso la propria edizione odierna, sul caso è intervenuta la FIGC, che martedì scorso ha denunciato al Tribunale del capoluogo siciliano il […]
CAOS PALERMO ZAMPARINI – Nonostante il pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio, che ha scongiurato l’ipotesi di penalizzazione, non è tornato il sereno in casa Palermo. Come evidenzia il Corriere dello Sport attraverso la propria edizione odierna, sul caso è intervenuta la FIGC, che martedì scorso ha denunciato al Tribunale del capoluogo siciliano il sospetto di gravi irregolarità gestionali nel club rosanero. Viene citata la procedura ex art. 2409 del Codice Civile, la stessa seguita lo scorso anno per il Cesena, poi fallito. La Procura Federale ha aperto un fascicolo circa un possibile falso in bilancio a carico del club, non a caso i procuratori federali hanno ascoltato l’ex presidente Giovanni Giammarva e chiesto al Gip di Palermo l’autorizzazione a poter interrogare Maurizio Zamparini, attualmente agli arresti domiciliari.
La Federazione resta molto preoccupata, mentre la Procura Federale vuole capire come sia stato possibile accumulare un debito di circa cinquanta milioni di euro. I tempi dell’indagine federale non coincidono, però, con quelli dell’inchiesta penale facente riferimento ai reati di riciclaggio e falso in bilancio contestati a Zamparini. Per questo – si legge – il procuratore federale Giuseppe Pecoraro guarda con interesse alle manovre del Tribunale fallimentare, che avrebbe pronta una nuova istanza di fallimento della società. Quest’ultima ipotesi potrebbe rimanere in stand-by in attesa di conoscere quale sarà il futuro della compagine siciliana, ancora in vendita e in corsa per la promozione in Serie A, che porterebbe introiti di notevole importanza ai fini della causa.