Perugia, Castori: “Arrivo con entusiasmo. Il possesso palla serve a poco, cerco la profondità”
CASTORI PERUGIA – Fabrizio Castori, neo tecnico del Perugia, si è presentato alla stampa nel pomeriggio come nuovo trainer biancorosso. Questa – da GrifoTube e Perugia24.net – una parte delle dichiarazioni dell’esperto tecnico marchigiano: “Il primo pensiero che ho è attaccare la profondità, sul giocatore che si smarca nello spazio. Ho visto che il Perugia […]
CASTORI PERUGIA – Fabrizio Castori, neo tecnico del Perugia, si è presentato alla stampa nel pomeriggio come nuovo trainer biancorosso. Questa – da GrifoTube e Perugia24.net – una parte delle dichiarazioni dell’esperto tecnico marchigiano:
“Il primo pensiero che ho è attaccare la profondità, sul giocatore che si smarca nello spazio. Ho visto che il Perugia aveva in parte questi concetti”.
Principi di gioco chiari quelli dell’ex Salernitana
“Se mi fa arrabbiare il retropassaggio al portiere? Si, come una bestia. Una volta il retropassaggio faceva arrabbiare i tifosi, ma voglio ricordare che la porta sta di là. Certo, il portiere si può usare, però concettualmente è meglio giocare verso la porta degli avversari. Forse è meglio buttarla dentro piuttosto che ricominciare. Il passaggio al portiere? Sinceramente non lo faccio…”
“Il primo pensiero è che la squadra che deve essere veloce e attaccare la porta avversaria. Il Times scrisse che ero il becchino del tiki-taka: gli ultimi per il possesso palla ma i primi nei tiri in porta. Tenere palla troppo serve a poco, bisogna cercare la profondità e correre. A me non interessa il giro palla con la difesa, ma la ricerca dello spazio in profondità”.
Intanto i primi paragoni importanti non mancano
“Similitudini con Salerno? Non lo so, vediamo. Retroscena? Mi ha cercato il direttore e poi ho parlato con il presidente, sono stato molto chiaro. I soldi non sono la cosa più importante, a volte i soldi fanno perdere qualcosa. Noi dobbiamo cercare di essere organizzati, determinati e un po’ cattivi. Il curriculum? Non sono uno che se la tira, non ho atteggiamenti da prima donna. Dove alleno alleno, io non voglio perdere mai, indipendentemente dai mezzi che hai”.
Sulla Serie A
“In Serie A ci deve andare chi merita, non il bacino d’utenza…(in riferimento alle parole di Lotito qualche anno fa sulla possibilità del Carpi in A, ndr). Vengo con tanto entusiasmo, non voglio deludere le aspettative, a me la pressione piace perché mi fa rendere di più: mi piace la piazza che si infiamma!”