Caso Pandolfi-Brescia, il ds della Turris Primicile: “Non capisco il ricorso di Cellino”
CELLINO BRESCIA PANDOLFI RICORSO – La spiacevole questione legata a Luca Pandolfi su cui il 23 febbraio si pronuncerà il TFN a causa del ricorso del presidente del Brescia Massimo Cellino è stata analizzata dal ds della Turris Rosario Primicile. Queste le dichiarazioni rilasciate dal dirigente corallino a TMW: “Il ragazzo non avrà uno stop di quattro mesi come detto […]
CELLINO BRESCIA PANDOLFI RICORSO – La spiacevole questione legata a Luca Pandolfi su cui il 23 febbraio si pronuncerà il TFN a causa del ricorso del presidente del Brescia Massimo Cellino è stata analizzata dal ds della Turris Rosario Primicile.
Queste le dichiarazioni rilasciate dal dirigente corallino a TMW:
“Il ragazzo non avrà uno stop di quattro mesi come detto dal Brescia, in 20 giorni sarà pronto. Siamo stati accusati di malafede, ma noi ai lombardi avevamo mandato tutte le documentazioni mediche necessarie, compreso il referto di una visita autonoma che Pandolfi aveva fatto e che ci è arrivato martedì 2 febbraio, e per altro prima di contrattualizzare un calciatore si fanno sempre le visite, se i tempi sono stretti ci si può appoggiare a strutture vicine alla sede del giocatore.
Caso Pandolfi-Brescia: vittoria semplice al TFN? Il ds della Turris ne dubita
Francamente non capisco perché Cellino abbia fatto ricorso, soprattutto perché è un’operazione di prospettiva visto che Pandolfi è del ’98, non si può pensare sia semplicemente un’operazione di immediata esigibilità di prestazioni del giocatore, come se servisse solo adesso. Le Rondinelle si sono appigliate al diritto civile, ma non esiste la revoca di un tesseramento per questo motivo. A ogni modo, se qualcosa dovesse saltare, Pandolfi sarà di nuovo un calciatore della Turris e lo riabbracceremo volentieri, ma non credo sia semplice come dice il Brescia.”