Cesena, piovono i fischi: la vittoria è un lontano ricordo
FOCUS CESENA- La maggior parte delle volte le statistiche non lasciano scampo e denunciano l’andamento della stagione, buona o cattiva che sia. Quella del Cesena ha preso una piega decisamente negativa, con la vittoria che manca da ben otto giornate (1 a 0 sul Carpi) che hanno portato solo delusioni. Il bottino è di 10 punti […]
FOCUS CESENA- La maggior parte delle volte le statistiche non lasciano scampo e denunciano l’andamento della stagione, buona o cattiva che sia. Quella del Cesena ha preso una piega decisamente negativa, con la vittoria che manca da ben otto giornate (1 a 0 sul Carpi) che hanno portato solo delusioni. Il bottino è di 10 punti in classifica, arrivati con ben sette pareggi. Penultimo posto condiviso con Latina e Vicenza, a +1 su Ternana e Trapani, fanalini di coda. L’aria, alla luce dell’ultima disfatta casalinga è pesantissima, con faccia a faccia (post-partita) durato mezz’ora tra un gruppo di tifosi, il presidente Foschi, squadra e mister. Confronto a cui è seguita una pioggia di fischi arrivati dal “Manuzzi”. Volendo analizzare i motivi di questo “naufragio” ancora una volta le colpe non possono essere scaricate tutte su mister Drago. La sua permanenza è comunque ridotta al lumicino con Foschi intenzionato ad esonerarlo nei prossimi giorni. I giocatori andati via in estate (Kessiè e Caldara all’Atalanta, Sensi e Ragusa al Sassuolo) hanno lasciato un vuoto che non è stato per nulla colmato dai nuovi arrivi: Cinelli, Schiavone, Balzano, Di Roberto hanno fin qui deluso. Se poi a questi aggiungiamo anche “big” già conosciuti come Renzetti e Ciano, l’esito finale non può sorprendere. I tifosi, stanchi ormai di quanto visto fino ad ora, si augurano che tutto questo finisca e si ricominci a vincere.