Chievo, Marcolini: “Dobbiamo ripartire puntando sul nostro DNA”
MARCOLINI CHIEVO – Marcolini tecnico del Chievo, ha parlato alle colonne della Gazzetta dello Sport. Ecco la sua intervista: «Voglio tornare nella foto promozione. Lo sperano tutti quelli che vogliono bene al Chievo. Prima però bisogna ritrovare mentalità e spirito. Sono rimasti due pilastri come Campedelli e Pellissier. I nostri ruoli sono cambiati ma è […]
MARCOLINI CHIEVO – Marcolini tecnico del Chievo, ha parlato alle colonne della Gazzetta dello Sport. Ecco la sua intervista:
«Voglio tornare nella foto promozione. Lo sperano tutti quelli che vogliono bene al Chievo. Prima però bisogna ritrovare mentalità e spirito. Sono rimasti due pilastri come Campedelli e Pellissier. I nostri ruoli sono cambiati ma è segno di continuità.Abbiamo una banda con un marchi ben impresso. Mandelli, Squizzi, Checcucci, Pacione, Sardo, Posenato e quelli nel settore giovanile. Dobbiamo ripartire puntando sul nostro DNA. Voglio ripetere il ciclo lungo che ho avuto da calciatore. Tra i tecnici che ho avuto, Pillon era molto equilibrato, con Iachini abbiamo mollato lo storico 4-4-2 passando al 4-3-3 che mi ha esaltato. Di Carlo ci ha fatto fare una grande rimonta. Pioli ci ha saputo mettere nelle condizioni giuste. Ho fatto gavetta in C. Mi sento pronto per la B. A prescindere dai nomi, sono soddisfatto di chi è rimasto. Tra i tecnici dico D’Angelo del Pisa che ha fatto tanta gavetta come me, Stroppa e Venturato. Sono un tipo pragmatico. Voglio dare un’identità. Allenare nella città dove vivo mi dà un vantaggio enorme. La sera in quattro sul divano, non mi sembra vero».