17 Febbraio 2020

Chievo Verona, Marcolini: “L’abbraccio dei miei ragazzi parla da solo. La squadra voleva questo risultato”

CHIEVO VERONA MARCOLINI – Di seguito, riprese da Salernitananews.it, le dichiarazioni di mister Marcolini al termine del posticipo del “Bentegodi” vinto dal suo Chievo sulla Salernitana: “Ho visto un bel Chievo che ha voluto questa vittoria, che mi ha dimostrato di essere un gruppo di giocatori in campo con atteggiamento giusto, e spirito, ci hanno […]

CHIEVO VERONA MARCOLINI – Di seguito, riprese da Salernitananews.it, le dichiarazioni di mister Marcolini al termine del posticipo del “Bentegodi” vinto dal suo Chievo sulla Salernitana:

“Ho visto un bel Chievo che ha voluto questa vittoria, che mi ha dimostrato di essere un gruppo di giocatori in campo con atteggiamento giusto, e spirito, ci hanno messo tutto quello che avevano ma anche la voglia di darmi una risposta. Era un periodo non facile per tutti, essendo io il primo responsabile non era un momento facile nemmeno per me ma l’abbraccio dei ragazzi parla da solo e per un allenatore è una delle cose più importanti. Il gruppo lavorava unito e spingeva dalla stessa parte, oggi si è vista una grande prestazione ma dobbiamo essere bravi a mantenere questo livello nelle altre gare”.

“Abbiamo sempre detto che quando è assente Giaccherini viene sempre presa come scusante, la verità è che quando hai giocatori forti e stanno bene si vede e ti fanno la differenza, da prima di Pisa si è allenato con continuità e la sua condizione è migliorata, è un giocatore con un atteggiamento giusto e può fare la differenza, oggi l’ha fatta. Mi ha fatto piacere che il secondo gol è arrivato con un assist dopo una palla recuperata, la squadra ci credeva e voleva fortemente questo risultato”. 

“Bisogna anche cercare di quadrare il cerchio con le caratteristiche che hanno i giocatori Vignato è un trequartista atipico e diverso da Giaccherini con movimenti diversi, è quasi più esterno puro. Oggi Giaccherini ha fatto un bel lavoro sui loro due centrocampisti non facendoli costruire. Lasciar fuori gente come Vignato o gli altri è difficile; ho fatto anche la scelta di Obi con Esposito e se loro giocavano a 5 ci saremmo potuti adeguare”. 

“Siamo stati molto compatti, dietro molto puliti, con un attacco molto pericoloso che ha fatto benissimo e li abbiamo lasciati a secco. Con una buona solidità difensiva possiamo fare dei grandi passi in avanti. Meggiorini è uscito perchè aveva qualche fastidio e ha chiesto il cambio, con le squalifiche perdo due giocatori importanti e avrò due scelte difficili da fare in meno. Cesar è determinante come carattere e ci mancherà, ma ci saranno gli altri che si metteranno in mostra”.