25 Settembre 2018

Il Benevento vince ancora: a Cittadella decide Asencio

CITTADELLA BENEVENTO – Al “Tombolato” arrivano con umori opposti Cittadella e Benevento; sconfitta a La Spezia per i granata, poker interno alla Salernitana per le Streghe. Emergenza in difesa per mister Venturato, mentre Bucchi opera un turnover abbondante. Ecco le formazioni iniziali: Cittadella (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli, Frare, Drudi, Rizzo; Pasa, Iori, Proia; Siega, Strizzolo, Malcore. Allenatore: Roberto […]

CITTADELLA BENEVENTO – Al “Tombolato” arrivano con umori opposti Cittadella e Benevento; sconfitta a La Spezia per i granata, poker interno alla Salernitana per le Streghe. Emergenza in difesa per mister Venturato, mentre Bucchi opera un turnover abbondante. Ecco le formazioni iniziali:

Cittadella (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli, Frare, Drudi, Rizzo; Pasa, Iori, Proia; Siega, Strizzolo, Malcore. Allenatore: Roberto Venturato

 Benevento (4-3-3): Puggioni; Gyamfi, Volta, Billong, Di Chiara; Del Pinto, Nocerino, Tello; Insigne, Asencio, Buonaiuto. Allenatore: Cristian Bucchi

Primo tempo

Parte meglio il Benevento. Nonostante i tanti cambi l’approccio rimane ottimo, piglio e vivacità per gli uomini di Bucchi. Il primo quarto d’ora, però, non vede occasioni nitide da entrambe le parti. La prima palla-gol arriva sui piedi Proia (18′): da calcio d’angolo si scatena una mischia che prova a risolvere il difensore di Venturato, che però colpisce male e il pallone finisce a lato. Squillo anche del Benevento con un tiro da fuori alto di Di Chiara (20′). Nella fase centrale del primo tempo prende metri e fiducia il Cittadella che sfonda spesso sulla sinistra con Siega. Gara in equilibrio ma sempre aperta e vivace. Al 37′ contropiede e gol del Benevento: Insigne vola sulla destra e apparecchia al limite per Asencio che con un gran destro buca Paleari. 0-1 Benevento.

La risposta del Cittadella viene sempre da Siega che ruba palla a Volta e mette un tiro cross insidioso su cui Puggioni è attento (45′). Si chiude una prima frazione equilibrata con il Benevento che, grazie alla sua solidità, è in vantaggio.

Secondo tempo

Agonismo e nervosismo in avvio di secondo tempo, anche Venturato molto attivo in panchina. Ancora Asencio si rende pericoloso con un altro fendente dal limite (55′); questa volta Paleari ci arriva e respinge. Alza il ritmo il Benevento e riesce sempre a creare grattacapi al Cittadella che non riesce a imbastire una manovra convincente. Spazio a Improta per Insigne e Finotto per Malcore (60′). Vicino al raddoppio gli ospiti (62′): gran cross di Buonaiuto che imbecca Asencio, la sua forte girata trova uno strepitoso Paleari.

Arriva la reazione del Citta che si affida al destro del suo capitano Iori, dai 30 metri Puggioni deve fare gli straordinari per deviare in angolo (66′). Esaurisce subito i campi Venturato che manda in campo Settembrini e Branca (69′) mentre Bucchi inserisce Bandinelli per Del Pinto (72′). Granata che producono il massimo sforzo per rientrare in partita ma il Benevento si copre con grande ordine. Il neo entrato Settembrini con la sua velocità cerca di mandare fuori giri la difesa giallorossa, come al 76′ quando entra e riceve in area, ma il suo cross rasoterra viene arpionato da Bandinelli.

Al 78′ grandi proteste del Cittadella: contatto molto dubbio in area tra Billong e Settembrini, l’arbitro decide di far proseguire. Allontanato per proteste mister Venturato. Ora la pressione dei granata è costante ma la difesa giallorossa regge. Spazio anche a due contropiedi non sfruttati dal Benevento, prima con Improta poi con Tello. Negli ultimi minuti serve un miracolo di Puggioni per mantenere il vantaggio (88′): dal centro dell’aria Settembrini esplode un destro molto potente forse non molto angolato, su cui il portiere giallorosso compie una parata a dir poco strepitosa. All’ultimo secondo della gara l’ultima occasione: tutti in area per un corner che tra varie spizzate esce a lato di poco.

Termina 0-1 per il Benevento. Un Cittadella mai domo le prova tutte, soprattutto nell’ultima mezz’ora, le Streghe però reggono l’urto con grande solidità. Un altro segnale inequivocabile della forza della squadra di Bucchi che dimostra anche capacità di soffrire e mette a segno la terza vittoria di fila. Per i granata nonostante le assenze un’ottima prova a cospetto di una seria candidata al primato della B.