Brescia, Clotet: “Il merito è di tutta la squadra”
CLOTET BRESCIA PERUGIA – Pep Clotet, allenatore del Brescia, ha parlato al termine del match vinto contro il Perugia. Queste le sue dichiarazioni, riportate da Tifobrescia: ”Penso che il merito di oggi sia di tutta la squadra: era un momento difficile. Abbiamo iniziato alla grande con il calcio che piace a me, di intensità e verticalità. Quando la […]
CLOTET BRESCIA PERUGIA – Pep Clotet, allenatore del Brescia, ha parlato al termine del match vinto contro il Perugia.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Tifobrescia:
”Penso che il merito di oggi sia di tutta la squadra: era un momento difficile. Abbiamo iniziato alla grande con il calcio che piace a me, di intensità e verticalità. Quando la partita si è fermata per l’infortunio al guardalinee ci ha un po’ tagliato il ritmo, ma siamo abituati dopo Como (ridendo). Abbiamo preso un gol che si può evitare, ma abbiamo continuato a creare. Adorni, Papetti e Jallow erano ammoniti; il nostro pensiero è difendere alto e la squadra non ha mai rinunciato ad attaccare. Avremmo meritato anche qualche altro gol: questi tre punti sono fondamentali per la salvezza. Nel secondo tempo abbiamo controllato di più,: mi è piaciuta molto la gestione della gara. Siamo all’inizio di questo progetto e siamo già sulla buona strada. Io voglio un calcio sempre propositivo. Noi pensiamo di andare a mettere l’avversario in una situazione di difficoltà. E’ importantissimo per noi partire forte e oggi l’abbiamo fatto: la squadra attaccava veloce in profondità. I nostri attaccanti hanno giocato intelligentemente facnedo le sponde per i compagni. A Frosinone abbiamo giocato troppo singolarmente, oggi decisamente meglio. Oggi io l’applauso lo faccio a tutti perché hanno fatto una grande partita. Di Mangraviti apprezzo molto il suo valore umano giocando in un ruolo non naturale: trasmette il massimo alla squadra. Anche Galazzi ha fatto il suo, così come Moreo, Ayé e tutti. Nuamah e Garofalo hanno lavorato tanto: non guardo l’età se meritano di giocare. In Championship ho preso un ragazzo di sedici anni e l’ho fatto giocare quarantadue partite“.