L’espulsione di Arrigoni fa crollare il Como: al Sinigaglia passa il Brescia di Clotet grazie a Bertagnoli
COMO BRESCIA CRONACA – La terza giornata di Serie B si chiude con il derby affascinante tra Como e Brescia in programma allo stadio Sinigaglia. Giornata intensa sotto il profilo emotivo per i lariani, che prima del fischio d’inizio danno il benvenuto ad un ospite d’eccezione in tribuna: Thierry Henry, neo azionista del club lombardo. […]
COMO BRESCIA CRONACA – La terza giornata di Serie B si chiude con il derby affascinante tra Como e Brescia in programma allo stadio Sinigaglia. Giornata intensa sotto il profilo emotivo per i lariani, che prima del fischio d’inizio danno il benvenuto ad un ospite d’eccezione in tribuna: Thierry Henry, neo azionista del club lombardo. Il Como arriva a questo incontro dopo due pareggi contro due avversari di primo livello, ma oggi grazie all’energia dell’ambiente in fibrillazione per Cesc Fabregas, punta alla vittoria. Sono sei gli indisponibili per mister Gattuso, che come contro il Pisa però non siede in panchina e viene sostituito da Massimiliano Guidetti. Il vice del Como si affida quindi ad un collaudato 4-4-2, anche se i problemi si concentrano soprattutto a centrocampo e in difesa. Capitan Bellemo non è della gara, Baselli alle prese con qualche fastidio muscolare e quindi spazio a Celeghin con Fabregas pronto a subentrare, così come Cutrone e Faragò.
Il Brescia invece, ha vinto nella prima giornata mentre è caduto rovinosamente contro il Frosinone, motivo per cui gli uomini di Clotet cercano vendetta immediata. Indisponibili Van de Looi e Ndoj, ma Pep Clotet può comunque contare su 3 dei 4 nuovi acquisti: Jallow, Viviani e Benali. Davanti c’è ancora una volta Moreo alle spalle di Ayè, nonostante le sirene di mercato infatti, Cellino lo ha dichiarato incedibile.
Comincia forte il Como, che sotto la spinta del suo pubblico amministra il gioco e cerca di trovare spazi. Nonostante ciò la prima occasione è per il Brescia, che al 4′ di gioco si rende pericoloso con l’imbucata di Moreo per Aye, che da buona posizione si fa neutralizzare però da Ghidotti, con il numero 11 che più tardi viene anche segnalato in offside. Il Como replica solo 2′ più tardi, quando i padroni di casa ripartono dalla loro metà campo con un break di Parigini, che arriva fino al limite dell’area per poi calciare in maniera piuttosto debole tra le braccia di Lezzerini. Occasionissima Como all’11’ di gioco, quando Cistana si addormenta in difesa e Mancuso gli scippa il pallone. Il 77 del Como si invola verso la porta di Lezzerini e calcia sul primo palo, ma è bravissimo il portiere del Brescia a chiudere con la punta del piede, deviando in corner. Episodio particolare e curioso al 25′, con le luci del Sinigaglia che si spengono improvvisamente su un corner in favore del Brescia, e dopo circa 8 minuti di interruzione, il gioco riprende. Episodio chiave al 43′ di gioco, quando Tommaso Arrigoni entra in scivolata su un pallone vagante e rimedia il secondo giallo della sua partita, lasciando il Como in inferiorità per più di un tempo. Il Brescia raccoglie subito i frutti della superiorità numerica, con il neo entrato Jallow che scappa via sulla sinistra e dopo un bel fraseggio serve sul secondo palo Bertagnoli, abile ad insaccare da dentro l’area di rigore il vantaggio per le Rondinelle. Ancora Brescia minaccioso al 2′ di recupero, con un contropiede fulmineo degli uomini di Clotet che si conlude con un nulla di fatto per via del fuorigioco di Bisoli. Qualche polemica al 50′ di gioco, quando il direttore di gara fischia un rigore per il Como su un intervento di Lezzerini che esce a valanga su un pallone alto nella sua area, ma dopo consulto al VAR, il calcio di rigore viene annullato. Nell’occasione si fa anche male Cistana, prontamente sostituito da Papetti. Le emozioni non finiscono mai, il Como va vicino al pari al 56′ di gioco con un colpo di testa imperioso di Cerri su punizione di Blanco, con l’attaccante lariano che impatta però il palo. Sulla respinta arriva per due volte a calciare Scaglia ma senza fortuna. Termina così per 0-1 il primo tempo del derby, con il Brescia che conduce grazie alla rete di Bertagnoli.
Il secondo tempo si apre con l’esordio di Faragò con la maglia del Como, l’ex Cagliari infatti subentra al posto di Blanco e va ad occupare la sua posizione a centrocampo. Il Brescia forte della superiorità numerica spinge sull’acceleratore e al 7′ della ripresa si confeziona la prima occasione da gol. Galazzi dalla sinistra pennella un cross perfetto sul secondo palo per Aye che impatta di testa ma trova i guantoni di Ghidotti. Costretto ad un grande intervento ancora l’estremo difensore del Como al 12′ di gioco, quando una bella triangolazione degli ospiti porta Moreo a calciare verso la porta, dove però il numero 1 dei lariani è attento e sventa la minaccia. Occasione colossale per il Como al 21′ con Cerri che dopo un calcio d’angolo arriva a colpire di testa da ottima posizione ma non dà angolo e la sfera si addormenta tra le braccia di Lezzerini. Entusiasmo alle stelle nonostante il risultato per i tifosi del Como, perchè al minuto 27′ Cesc Fabregas fa il suo esordio con la casacca dei lariani nel boato del Sinigaglia. Proprio l’ex Barcellona si rende pericoloso al 30′ con una conclusione mancina dal limite dell’area che risulta però troppo debole. Salta in piedi tutto lo stadio al 33′ dopo un’azione corale meravigliosa del Como, conlusasi con il palo di Kerrigan che di testa non va oltre il legno sul cross di Ioannou, dando per un attimo l’illusione del gol. Nessun altro sussulto fino alla fine del recupero, con il Como che ci prova fino alla fine ma senza incidere.
Termina quindi 0-1 il derby tra Como e Brescia, con gli uomini di Clotet che rialzano la testa dopo lo scivolone contro il Frosinone e salgono a quota 6 punti in classifica. Sconfitto invece per la prima volta in questo campionato il Como, che paga a caro prezzo l’espulsione di Arrigoni nel primo tempo.