Spezia, i tifosi ad Angelozzi: “La pazienza è finita”
CONTESTAZIONE TIFOSI SPEZIA ANGELOZZI – Chiamato a gran voce ai cancelli dello stadio, Guido Angelozzi ha ascoltato le dure parole di circa cinquanta tifosi dello Spezia al termine della pesante sconfitta interna contro il Trapani. Ecco quanto apprendiamo grazie al lavoro dei colleghi di cittadellaspezia.com: “Ci chiediamo come può succedere che Iemmello esulti e ci […]
CONTESTAZIONE TIFOSI SPEZIA ANGELOZZI – Chiamato a gran voce ai cancelli dello stadio, Guido Angelozzi ha ascoltato le dure parole di circa cinquanta tifosi dello Spezia al termine della pesante sconfitta interna contro il Trapani. Ecco quanto apprendiamo grazie al lavoro dei colleghi di cittadellaspezia.com: “Ci chiediamo come può succedere che Iemmello esulti e ci sbeffeggi e nessuno, nemmeno il capitano, va a prenderlo e dirgli qualcosa. Si faccia portavoce di questo messaggio, direttore: se becchiamo qualche giocatore in centro a bere un bicchiere stavolta non staremo zitti. Spezia non è un villaggio e il rispetto si deve avere anche per queste cose. Non si va a fare l’aperitivo in centro quando perdi e fai le brutte figure. Riferiscilo a tutti, dal terzo portiere all’attaccante. Se li becchiamo, gli passa la voglia di bere“. Non finisce qui, dato che i tifosi parlano anche di Volpi: “Deve fare chiarezza invece di andare a Chiavari a vedere l’Entella. Ma non lo vedete che facciamo campionati senza senso? Parlate di progetto triennale ma quale progetto: ma credete che siamo scemi? Non abbiamo mai contestato in questi anni, nemmeno quando abbiamo perso i playoff in casa col Cittadella. La pazienza è finita: a voi tutti non frega nulla, dal presidente ai dirigenti, ai calciatori. Se la proprietà non è più interessata, lo dica e agisca: voi andrete via prima o poi, noi invece rimaniamo qui. Dovrebbe venire Volpi a spiegarlo perché il pesce puzza sempre dalla testa“. Chiusura su Galabinov: “Mentre noi siamo qui a pagare biglietti e trasferte, lui è a casa. Angelozzi non ci prenda in giro, questa settimana devono stare chiusi in casa alle 20“. Il direttore generale dei liguri, che per gran parte del tempo si è limitato ad ascoltare, ha speso solo poche parole con riferimento alle dichiarazioni dei giorni scorsi: “Quando parlavo del fatto che qualcuno ci ha goduto per la sconfitta non parlavo di questa stagione. Ad ogni modo quella è stata una battuta, ragazzi. Se vedo cose strane? Non ho detto quello, ma di sicuro abbiamo sbagliato“.