UOMO COPERTINA PSB – Marco Mancosu, dalla Sardegna con furore, alla conquista di Lecce
MANCOSU LECCE – Secondo turno di Serie B e secondo appuntamento con l’Uomo copertina PSB, che premia il migior giocatore della giornata secondo i lettori di PianetaSerieB.it. Il primo turno era stato dominato da Filippo Falco, trequartista del Lecce, al quale segue il compagno di squadra Marco Mancosu, che supera Vido. Mancosu si è […]
MANCOSU LECCE – Secondo turno di Serie B e secondo appuntamento con l’Uomo copertina PSB, che premia il migior giocatore della giornata secondo i lettori di PianetaSerieB.it. Il primo turno era stato dominato da Filippo Falco, trequartista del Lecce, al quale segue il compagno di squadra Marco Mancosu, che supera Vido.
Mancosu si è presa la scena grazie al secondo gol in due partite di campionato, ma questa volta l’ha fatto in modo ‘speciale’. Abituato a gol mai banali, il centrocampista ha infatti aperto le marcature nel 2-2 tra Lecce e Salernitana segnando nientemeno che in rovesciata. Buona la prima, ma anche la seconda dunque per il fratello dell’attaccante Matteo Mancosu.
“Vengo da un posto stupendo, la Sardegna, ma qui ho trovato un senso di appartenenza alla terra che pensavo di trovare solo in Sardegna. Amo il Salento che poi è quasi un’isola. Ci troviamo talmente bene che potremmo decidere di rimanere a vivere qui…”. Parole d’amore quelle di Mancosu per Lecce. Arrivato a luglio di due anni fa il calciatore non esclude dunque una permanenza in Salento anche a fine carriera. Perchè ormai sembra chiaro a tutti che il calciatore potrebbe tranquillamente finire la carriera in giallorosso. In soli due anni si è caricato la squadra sulle spalle ed è diventato l’idolo dei tifosi, ma non solo..
Fabio Liverani infatti lo reputa un punto fermo della sua squadra. Insieme ad Andrea Arrigoni, compagno di reparto, è stato l’unico a mantenere il posto da titolare in cadetteria, a dimostrazione di quanto sia importante per il gioco della squadra. Il nuovo ruolo in cui lo sta provando il tecnico romano è quello di trequartista. Ma per Mancosu non pare ci sia alcun problema, è il tuttofare che chiunque vorrebbe con se. A gennaio dell’anno scorso ha addirittura ricevuto la possibilità di giocarsi le proprie carte in Serie A con l’Hellas Verona. Offerta rispedita al mittente dalla società salentina, che non vuole privarsi di un giocatore di così tanta importanza e sostanza.
A 30 anni sembra aver trovato la propria dimensione. Cagliari, Rimini, ancora Cagliari, poi Empoli, Siracusa, Benevento, Caserta e finalmente Lecce. Proprio quel Benevento a cui ha dato il dispiacere di vedersi segnare ed esultare in faccia. Perchè secondo lui non deve dimostrare nulla a nessuno. Lecce è casa sua, Lecce rappresenta la sua città, la gente di Lecce è la gente amica, rappresenta la quotidianità. E per Lecce, Marco potrebbe essere una delle più belle scoperte degli ultimi anni.