Lecce, Corini: “Siamo una buona squadra, per diventare vincenti dobbiamo migliorare la fase difensiva”
CORINI LECCE – Eugenio Corini, tecnico del Lecce, tornerà in panchina dopo aver superato il COVID. Queste le sue dichiarazioni rilasciate ai canali ufficiali del club: “È stato un periodo difficile, soprattutto la prima settimana. Aspettavo con ansia i tamponi per poter uscire da una situazione che mi ha condizionato nel mio lavoro, anche se […]
CORINI LECCE – Eugenio Corini, tecnico del Lecce, tornerà in panchina dopo aver superato il COVID. Queste le sue dichiarazioni rilasciate ai canali ufficiali del club: “È stato un periodo difficile, soprattutto la prima settimana. Aspettavo con ansia i tamponi per poter uscire da una situazione che mi ha condizionato nel mio lavoro, anche se abbiamo fatto il possibile per fare il massimo. Devo ringraziare la società che mi è stata vicino in ogni momento, i miei collaboratori e lo staff del Lecce. Abbiamo cercato di ottimizzare al meglio un lavoro che si doveva fare e lo abbiamo fatto nel miglior modo possibile. Sono contento di tornare al mio posto – riporta calciolecce.it – non vedevo l’ora, torno con grande energia, con grande motivazione, che non mi ha mai abbandonato. Dopo questo periodo ho ancora più motivazione e sto cercando di trasferirla ai ragazzi per fare un’ottima partita contro il Monza.
Seguire la squadra a distanza è stato complicato. Mi mancava l’energia che posso trasmettere ai ragazzi allenando, le due ore di campo sono la cosa migliore. Lì si trasferiscono le idee e si mettono in pratica. Mi è mancato tanto trasferire questo, anche se Lanna e i collaboratori hanno fatto un lavoro straordinario. Mi sento come un leone che è stato liberato dalla gabbia e con tante energie andrò a caccia di punti. La tecnologia aiuta, con delle videoconferenze ho aiutato la squadra per trasferire i miei pensieri e preparare le partite. Ci sono state conferenze lunghissime. Capisco che però la presenza è tutta un’altra cosa.
A parte la partita col Pisa, dove abbiamo fatto male e meritato la batosta che abbiam preso, le altre gare sono state prestazioni importanti. A Ferrara non meritavamo di perdere, penso in altre partite dovevamo vincere, anche la mia ultima col Frosinone. Abbiamo la consapevolezza di aver lasciato qualcosa per strada, ma c’è volontà di riprenderci a partire da domani. Dopo il Monza, ci sono i match contro Reggina ed Empoli, ma nel frattempo lavoreremo su cose che in campo vanno migliorate e consolidate.
Il dato dei gol subiti è da migliorare nella maniera più assoluta. È inconfutabile. Il dato oggettivo va sempre analizzato. Dobbiamo capire cosa poter fare per migliorare questo, serve compattezza. In attacco abbiamo voglia di andare tutti insieme, dobbiamo migliorare nella fase difensiva. L’intensità che mettiamo per attaccare servirà ad alzare il livello dietro a livello di attenzione, applicazione e volontà di difendere compatti e coesi. Ad oggi siamo una buona squadra, ma se vogliamo diventare vincenti dobbiamo migliorare questo dato. Le squadre vincenti sanno fare benissimo entrambe le fasi, noi su una dobbiamo migliorare.
Il 3-4-1-2 una scelta per il futuro? È un’alternativa. Abbiamo lavorato e l’abbiamo fatta partendo dall’inizio solo a Ferrara. L’abbiamo proposta in altri spezzoni di gara. Così abbiamo un po’ più di solidità, ma la proposta di quello che dobbiamo fare è ben definita e il modulo principale è quello che abbiamo usato quasi sempre e su quello continueremo a lavorare. Dermaku? È stato un giocatore che è arrivato per alzare il livello della linea difensiva ma è stato molto sfortunato. L’infortunio muscolare e un altro tipo di problema lo hanno frenato. Ha fatto 70 buoni minuti col Frosinone, ha giocato 10 minuti a Cittadella nella fase finale. Contiamo sul ragazzo, sicuramente partirà dall’inizio domani.
L’obiettivo del Monza è ben chiaro. Faranno un campionato per salire, hanno stravinto la C e hanno consolidato il valore di quella squadra con stelle di prima grandezza. Ci sono giocatori importanti, è stato fatto un lavoro giusto e saranno protagonisti. Ora ci sopravanzano di 4 punti e domani avremo una grande occasione per accorciare su di loro. Balotelli? Io conosco bene Balo, abbiamo lavorato qualche mese insieme l’anno scorso al Brescia, ho cercato di spingerlo, di aiutarlo e spero che trovi la sua strada. Se trova continuità ha ancora tanti anni per divertirsi e per far vedere il talento che ha ma che ha espresso a corrente alternata. A parte domani, gli auguro il meglio“.