Empoli, Corsi: “Dato troppo spazio alle esigenze di Bucchi. Marino vuole un’esperienza diversa”
CORSI EMPOLI – Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, ha parlato ai microfoni del quotidiano “La Nazione“. Ecco quanto ripreso da pianetaempoli.it: “Riguardo la partita di martedì sera non ho niente da rimproverare alla squadra, né tantomeno rimpianti. I ragazzi si sono espressi al meglio e potevano ottenere il passaggio del turno. Purtroppo i play-off, tranne la […]
CORSI EMPOLI – Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, ha parlato ai microfoni del quotidiano “La Nazione“. Ecco quanto ripreso da pianetaempoli.it: “Riguardo la partita di martedì sera non ho niente da rimproverare alla squadra, né tantomeno rimpianti. I ragazzi si sono espressi al meglio e potevano ottenere il passaggio del turno. Purtroppo i play-off, tranne la ‘C1’, non ci hanno mai regalato grandi soddisfazioni. Un bilancio della stagione? Come impostazione tecnica è stata una delle peggiori della mia gestione, abbiamo cambiato due volte la squadra e sbagliato un cambio di allenatore. Forse in avvio abbiamo dato un po’ troppo spazio alle esigenze del primo tecnico andando su giocatori che non ritenevamo utili e siamo andati fuori tema cosi come facemmo nella prima parte di stagione un anno fa.
Le ultime due annate vanno registrate come negative dal punto di vista degli obiettivi. La verità è che dobbiamo fare i conti con una situazione in cui negli ultimi 5 anni ne abbiamo fatti 4 di ‘A’ e uno di ‘B’ straordinario. Abbiamo un carico addosso di supponenza che caratterizza per primi noi dirigenti e questo toglie energie ed entusiasmo. Sembra scontato vincere con Juve Stabia ed Entella e un risultato deludente è visto come un disastro. Come fare a far rendere i calciatori al 110%? Questo è un nodo che dobbiamo cercare di sciogliere anche attraverso un confronto coi tifosi. Dipenderà dal nuovo allenatore e dal modo in cui sapremo affrontare le prossime sfide. Abbiamo un’impostazione e un’organizzazione societaria da serie ‘A’ e questo è positivo, ma i troppi comfort che mettiamo a disposizione dei giocatori, forse, ci tolgono energie. Noi dobbiamo rimettere il fuoco dentro ai ragazzi e dobbiamo capire con quali meccanismi combattere questa forma di serenità.
Siamo contenti del lavoro di Marino, anche se nelle ultime dieci gare ci aspettavamo di più. Circa 20 giorni fa ci ha comunicato che avrebbe voluto un’esperienza diversa e ne abbiamo preso atto. Per il nuovo mister abbiamo delle idee, speriamo di chiudere a breve. Accardi è il mio direttore sportivo perché al netto degli errori che abbiamo fatto insieme è ancora sotto contratto con noi e non credo che avremo una soluzione diversa che ci possa migliorare le cose. Però dovremo valutare insieme come fare un Empoli che somigli a quelli di Pino Vitale o di Marcello Carli. Negli ultimi tre anni abbiamo cercato giocatori pronti: una volta è andata bene, stavolta malissimo. Per quanto riguarda la squadra Abbiamo una base di 10 giocatori che confermeremo. Accanto a loro vogliamo inserire giovani che per noi da sempre sono linfa vitale come Zappella e Damiani che sono di nostra proprietà e rientreranno per dimostrare il proprio valore“.