Empoli, Corsi: “Manteniamo l’ottimismo anche dinanzi a situazioni avverse”
CORSI EMPOLI OTTIMISMO – Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi è tornato a parlare tramite il sito ufficiale del club toscano. “Siamo in una fase decisiva per l’Empoli, dove mi auguro che la pressione che ne deriverà possa essere gestita al meglio, dallo staff, al mister e ovviamente ai ragazzi. Per la gara di venerdì abbiamo recuperato 3 […]
CORSI EMPOLI OTTIMISMO – Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi è tornato a parlare tramite il sito ufficiale del club toscano.
“Siamo in una fase decisiva per l’Empoli, dove mi auguro che la pressione che ne deriverà possa essere gestita al meglio, dallo staff, al mister e ovviamente ai ragazzi. Per la gara di venerdì abbiamo recuperato 3 calciatori, una gara che dopo 20 giorni di fermo e per le vicissitudini che tutti sanno, per noi diventa la tappa fondamentale per ripartire in questo percorso. Ci sembrava di essere dei privilegiati, perché avevamo avuto solamente 4 o 5 casi, al massimo ne avevamo avuti 3 prima della trasferta di Pordenone, invece è purtroppo capitato anche a noi. Vedo comunque la squadra molto concentrata e determinata e proveremo ad arrivare alla gara il meglio possibile. I nostri avversari sono una squadra molto scorbutica e magari hanno grande energia, grande voglia, grande fame. Sono queste le partite più difficili che ci toccheranno di qui alla fine, perché poi dovremo affrontare l’Ascoli, il Cosenza, la stessa Cremonese, tutte difficili in un campionato che non fa sconti”.
“Noi abbiamo fatto la nostra istanza al giudice sportivo, portando le nostre argomentazioni, tutta la documentazione riferita a quello che è successo nelle ultime 2 settimane, ovviamente i provvedimenti dell’Asl che hanno determinato qualsiasi tipo di iniziativa nostra rispetto alla gestione del gruppo e quindi degli allenamenti. Credo che ovviamente ci sarà un primo giudizio a breve e se ci sarà avverso l’Empoli farà ricorso così come farà il Chievo se sarà loro avverso. Rispetto a quello che è successo in Serie A, ci aspettiamo un esito positivo, che quindi si rigiochi la partita. Abbiamo avuto più di 8 contagi, un qualcosa successo solo a poche squadre con tanti elementi contemporaneamente positivi. Ora noi abbiamo fiducia che si possano giocare queste partite: per una ci siamo giocati il jolly, perché magari ci dispiaceva entrare in contenzioso con 2 partite anche se poteva starci essendo fermati dall’Asl con quel provvedimento. Credo però che questa sia un’esperienza nuova per tutti, non solo ovviamente nell’ambito sportivo. Adesso dobbiamo solo cercare di trarre il meglio da questa situazione e fare il massimo che si può fare. Io confido ovviamente sul valore della squadra: ci presenteremo a Reggio Emilia nelle migliori condizioni possibili, monitoriamo quotidianamente i ragazzi nella speranza di avere una buona notizia dai controllo e recuperare qualcuno in più per venerdì”.
“Siamo chiamati a dispensare ottimismo e serenità anche di fronte a situazioni avverse, anche se è innegabile che andremo a giocare 8 partite in neanche 28-29 giorni. Ci è già successo a dicembre, quando avevamo la rosa praticamente al completo e diciamo che ce la siamo cavata; adesso vediamo, tenendo anche contro del punto interrogativo delle condizioni dei calciatori, con i ragazzi che hanno avuto il Covid che devono rifare l’iter delle visite per l’idoneità sportiva e per quanto sembra che stiano bene andranno gestiti. Le difficoltà ci saranno, i dubbi ci saranno, ma il discorso delle varrà per tutti. Pensiamo intanto alla gara di venerdì, una gara difficilissima perché la Reggiana non è una squadra che ha grossi picchi di qualità, ma ha una cosa importante per questa categoria, che è la volontà e la fame. L’abbiamo visto anche nell’ultima partita, in cui magari il Brescia, dal punto di vista tecnico, è superiore, ma questo è emerso in pochi frangenti ed è arrivato il pareggio. Accanto a questo, quando si arriva alla fine del campionato, sappiamo benissimo, per esperienza, che le squadre che lottano per salvarsi spesso fanno gli stessi punti delle squadre di alta classifica e non ci sono gare facili. Ora non voglio neppure guardarmi indietro e pensare a quello che è stato quanto guardare avanti e pensare a mettere in campo tutte le energie possibili”.
“Per ora è stata un’annata vissuta al meglio , nonostante quei 5 pareggi che ci hanno fatto arrabbiare anche se abbiamo evitato di alzare troppo i toni convinti che servisse a poco e non portasse a nulla. Ora c’è da completare l’opera, ci aspetta un mini torneo di 8 gare e siamo fiduciosi, anche se sarebbe stata un’altra cosa se non ci fosse toccata questa maledizione in un momento decisivo del torneo. Spesso siamo tentati a guardare quello che fanno gli altri, però poi alla fine il destino è nelle nostre mani. È ovvio che anche per le altre non sarà facile fare punti di qui alla fine, perché tutti hanno scontri diretti. Come detto però dobbiamo abbondonare la tentazione di guardare gli altri perché un risultato positivo o negativo delle altre in qualche maniera può solo toglierci qualcosa nel preparare le partite. Il nostro obiettivo adesso è la gara di Reggio Emilia, poi dovremo preparare quella dopo, anche se chiamati a farlo in poco tempo. La cosa importante è vedere quello che possono fare i ragazzi per prepararli al meglio, quelli che sono a disposizione del mister da domani, e magari, ripeto, poter aggiungere un elemento o due in più alla gara e poter avere ulteriori cambi anche a partita in corso.”