Lecce, Corvino: “Coda? Puoi sbagliare la moglie, ma non l’attaccante e il portiere di una squadra”
CORVINO LECCE – Pantaleo Corvino, intervenuto in conferenza stampa quest’oggi, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al progetto tecnico che sta allestendo a Lecce. Di seguito quanto raccolto dai colleghi di CalcioLecce.it: Trovarsi senza allenatore a tre giorni dall’inizio della preparazione è difficile. I tempi vanno accorciati ma la persona va scelta in modo giusto. […]
CORVINO LECCE – Pantaleo Corvino, intervenuto in conferenza stampa quest’oggi, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al progetto tecnico che sta allestendo a Lecce. Di seguito quanto raccolto dai colleghi di CalcioLecce.it:
Trovarsi senza allenatore a tre giorni dall’inizio della preparazione è difficile. I tempi vanno accorciati ma la persona va scelta in modo giusto. Con gli allenatori è giusto prima fidanzarsi. La conoscenza di una persona ti porta a sbagliare di meno prima del matrimonio. Io questa volta ho fatto un’ eccezione, sono passato subito al matrimonio con un contratto di tre anni, ciò è stato significativo per me. Ma ci credevo, ci sono dei passaggi da rispettare, io ho creduto subito e ho dimostrato lui il fatto di stare accanto. Le dimostrazioni non sono state solo d’affetto, ma anche tangibili: il contratto di tre anni, proposto con l’assenso della società, dovrà accompagnarci verso degli obiettivi. La scelta di Corini è figlia di un’idea calcistica che alla base ha una qualità del lavoro e una cultura del lavoro. Mi sento orgoglioso di questo matrimonio”.
Sul mercato: “Coda? Il modulo sarà 4-3-3 e io, da responsabile, conoscendo sistema e allenatore ho scelto una prima punta capace di fare reparto da solo. Puoi sbagliare la moglie, ma non l’attaccante e il portiere di una squadra. Con Coda, la scelta tiene conto di questi parametri. Un attaccante che ha fatto meno l’anno prima ha tanta voglia di dimostrare quello che è. Giocando con una punta, abbiamo anche approfittato del parametro zero. Cerco sempre di dare messaggi e segnali. Do delle indicazioni e servono per un ciclo che servirà a patrimonializzare. Deve essere un punto fermo e partiremo per un percorso importante. Listkowski? Ci sono dei mercati alternativi dove si trovano delle risorse con potenzialità. Una potenzialità di un paese non molto riconosciuto a livello calcistico abbatte i costi. Il ragazzo risponde a queste caratteristiche. La potenzialità diventerà qualità? C’è tempo per dimostrarlo, noi crediamo nel ragazzo e abbiamo fatto lui un quinquennale”.
In uscita: “Non ho ricevuto nessuna richiesta per Falco, Mancosu e Petriccione. Posso approfittare della tua domanda per dare delle indicazioni. Noi non saremo terra di pascolo per nessuno. Il Lecce non sarà un terreno per prendere quando si vuole. Il mercato del Lecce avrà i suoi tempi in entrata e in uscita. I calciatori lo sanno”.
FONTE: CalcioLecce.it