Empoli fuori portata, il Cosenza dura un tempo: Olivieri e Mancuso firmano il 2-0 al “Marulla”
COSENZA EMPOLI CRONACA – Miglior difesa e peggior attacco del campionato, il Cosenza ospita l’Empoli allo stadio “San Vito-Marulla” per la gara numero 17 del torneo di Serie B. La compagine di Roberto Occhiuzzi, a secco di vittorie da 4 match, affronta la capolista che insospettabilmente è altrettanto incline ai pareggi con lo scopo di strappare punti e […]
COSENZA EMPOLI CRONACA – Miglior difesa e peggior attacco del campionato, il Cosenza ospita l’Empoli allo stadio “San Vito-Marulla” per la gara numero 17 del torneo di Serie B. La compagine di Roberto Occhiuzzi, a secco di vittorie da 4 match, affronta la capolista che insospettabilmente è altrettanto incline ai pareggi con lo scopo di strappare punti e non impelagarsi nella fangosa zona play-out.
Alla prima azione da calcio da fermo i toscani rischiano subito di passare in vantaggio: azione alla mano cross da destra di Fiamozzi, Idda devia in corner sfiorando l’esterno della rete. Partenza fortissima della compagine di Alessio Dionisi, che al terzo minuto costringe Falcone a un intervento importante a mano aperta necessario per sventare un destro a giro indirizzato all’angolo basso esploso dal limite dell’area da Olivieri. Lo sprint infuocato degli Azzurri non ha seguito nei minuti successivi, in cui le due squadre iniziano a studiarsi e rallentare l’intensità. Entrambe le formazioni esprimono comunque un palleggio e una fase difensiva all’insegna dell’ordine, dando vita a un match godibile. Al 28′ i Lupi Silani si rammaricano per la traversa colpita da Sacko, abile a colpire di testa la palla ben calciata da corner da Bahlouli. Al 33′ ancora la punta francese entra in area da sinistra e cerca il tiro a giro dai 14 metri sul secondo palo, ma non trova lo specchio pur calciando correttamente e con potenza. Al minuto 41′ l’Empoli torna a rendersi pericoloso: incursione di Ricci, servizio in verticale per Matos che salta il marcatore con lo stop e calcia all’ingresso dell’area. Falcone è attento e respinge in calcio d’angolo coi piedi. Gli ospiti al 45′ ottengono un calcio di rigore grazie a una progressione devastante di Bajrami, che trova il taglio all’ingresso dell’area di Matos e lo premia: il brasiliano viene toccato da Tiritiello al momento della conclusione e Massa indica subito il dischetto. Dagli 11 metri si presenta Olivieri, che è glaciale nell’incrociare e porta la sua squadra in vantaggio.
I rossoblù rientrano in campo con un cambio offensivo: Sueva rileva un Bahlouli accesosi solo a intermittenza. La prima conclusione verso la porta della ripresa è un destro dai 22 metri di Stulac, respinto coi pugni da Falcone al minuto 53. Al 55′ altra sostituzione che evidenzia la trazione anteriore dei calabresi: Carretta prende il posto di Bouah. L’autore del gol Olivieri lascia il campo al 59′ a La Mantia, mentre Petrucci è sostituito da Sciaudone. I padroni di casa faticano a creare, mentre i toscani al 66′ si divorano la chance del raddoppio in contropiede. Apertura panoramica da sinistra di Matos per La Mantia, che aggancia bene dentro l’area ma poi sbaglia completamente la mira tirando in direzione rimessa laterale. Al 67′ ci prova da fuori Matos, ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Dionisi al 73′ dà spazio a Moreo e al giovane Damiani e fa riposare Matos e Stulac. Anche se in modo un po’ casuale al 74′ il Cosenza colpisce la seconda traversa della sua gara: Vera calcia dalla distanza, la palla viene deviata e assume una traiettoria su cui Brignoli poco avrebbe potuto. Al 76′ Occhiuzzi finisce i cambi inserendo Petre e Ba per Gliozzi e Kone. All’86’ termina le sostituzioni anche la formazione toscana: out Ricci e Bajrami, dentro Zurkowski e Mancuso. L’attaccante appena entrato realizza il 2-0 che chiude la partita: imbeccato in profondità da La Mantia, con l’interno non lascia scampo a Falcone in uscita.
La gara termina dunque con un successo esterno che non ammette diritto di replica. L’Empoli conferma la sua solidità e una profondità di rosa notevole, il Cosenza palesa tutti i propri limiti e nella ripresa non riesce a mettere neppure minimamente in difficoltà la squadra avversaria.