Cosenza, Guarascio: “Non abbiamo mai chiesto lo stadio gratis”
Dure le dichiarazioni di Eugenio Guarascio, presidente del Cosenza, che risponde a tono a delle dichiarazioni via social del Sindaco della città calabrese Mario Occhiuto. Il tema della discussione è lo stadio ‘San Vito-Gigi Marulla’ e la sua gestione, sulla quale le controversie tra società e comune sono ormai all’ordine del giorno. Questo il comunicato […]
Dure le dichiarazioni di Eugenio Guarascio, presidente del Cosenza, che risponde a tono a delle dichiarazioni via social del Sindaco della città calabrese Mario Occhiuto. Il tema della discussione è lo stadio ‘San Vito-Gigi Marulla’ e la sua gestione, sulla quale le controversie tra società e comune sono ormai all’ordine del giorno. Questo il comunicato dei rossoblu:
“Innanzitutto ringrazio il Sindaco Occhiuto per la sua presa di posizione pubblica che consente di fare chiarezza, una volta per tutte, sulla questione del Marulla. Noi non abbiamo mai chiesto lo stadio gratis, ma anzi abbiamo sottoscritto una convenzione mai attuata proprio perché il Comune non ha mai effettuato i lavori di sua competenza per la messa a regime della struttura per come richiesto dalle normative vigenti. Il Marulla, aggiungo, è l’unico stadio della Serie B in queste condizioni, con le conseguenze di danno all’immagine che sono ancora sotto gli occhi di tutti ad esempio dopo Cosenza-Verona. Quindi è una fake news quella di una nostra richiesta senza pagamento. Bisogna fare i lavori e quelli di nostra competenza sono stati fatti e sono in essere come è dimostrato da quello da noi eseguito per il terreno di gioco. Il resto è, come detto, di competenza di altri soggetti. Detto ciò il problema non riguarda personalmente né Guarascio e né Occhiuto, ma il grande patrimonio della Serie B che appartiene ai tifosi, alla città, alla provincia e all’intera regione. Noi ribadiamo dunque la nostra immediata disponibilità a verificare, in un incontro tra le parti, quello che dev’essere fatto da ciascuno. Non ci interessano le polemiche ad uso e consumo, ma la soluzione dei problemi perché sarebbe gravissimo che il Cosenza non potesse disputare al Marulla le partite casalinghe. Ognuno si assuma perciò le sue responsabilità senza confondere le acque. Noi ci siamo e speriamo ci siano anche gli altri “.