Il Cosenza presenta alla stampa i nuovi calciatori: tutte le dichiarazioni
COSENZA NUOVI CALCIATORI DICHIARAZIONI – I nuovi acquisti del Cosenza Luca Tremolada, Alberto Gerbo, Marcello Trotta, Luca Crecco, Jeremy Mbakogu e Georgios Antzoulas sono stati presentati alla stampa. Alla conferenza hanno preso parte anche il presidente Eugenio Guarascio, il direttore sportivo Stefano Trinchera e l’allenatore Roberto Occhiuzzi. La nostra Redazione ha partecipato all’evento, ponendo diversi quesiti a tutti i presenti. Presidente Guarascio Il mercato di gennaio ha palesemente alzato l’asticella […]
COSENZA NUOVI CALCIATORI DICHIARAZIONI – I nuovi acquisti del Cosenza Luca Tremolada, Alberto Gerbo, Marcello Trotta, Luca Crecco, Jeremy Mbakogu e Georgios Antzoulas sono stati presentati alla stampa. Alla conferenza hanno preso parte anche il presidente Eugenio Guarascio, il direttore sportivo Stefano Trinchera e l’allenatore Roberto Occhiuzzi.
La nostra Redazione ha partecipato all’evento, ponendo diversi quesiti a tutti i presenti.
Presidente Guarascio
Il mercato di gennaio ha palesemente alzato l’asticella rispetto a quello estivo. Si tratta del preludio a una prossima stagione più ambiziosa in caso di salvezza?
“Dobbiamo concentrarci tutti su questo campionato, voli pindarici sono inutili. Se guardiamo la storia del Cosenza, c’è stato sempre un crescendo che mi auguro potrà esserci. Dobbiamo essere consapevoli, però, che ora non è come 2-3 anni fa. Causa pandemia il momento è difficile. Abbiamo fatto qualcosa in più perché l’obiettivo è solo uno: tenerci stretta la categoria che ci siamo conquistati sul campo. Abbiamo struttura e organizzazione che non sono seconde a nessuno, vogliamo completare bene questo campionato.”
Direttore Trinchera
Dopo anni di scommesse, molte vinte, ha avuto l’opportunità di prendere calciatori di valore indiscutibile per la categoria. Cosa l’ha spinta a cambiare approccio? Come ha anticipato la concorrenza dell’intera cadetteria per Tremolada?
“A volte di mezzo c’è anche la fortuna. L’esigenza del ragazzo era quella di trovare un club che gli desse fiducia e spazio, noi volevamo qualcuno che alzasse il tasso tecnico della squadra. Ci siamo mossi in anticipo, facendo magari prima di chi ha operato sul mercato più avanti. Siamo stati bravi nel credere nelle motivazioni del ragazzo, che siamo contenti siano emerse subito.”
Luca Tremolada
Già nelle prime uscite si è visto come la tua qualità possa garantire uno step in avanti negli ultimi metri di campo. Allo stesso tempo Cosenza può metterti nelle condizioni di essere continuo e centrare nel progetto. Un percorso di maturazione da affrontare “a braccetto”. Concordi?
“Concordo e colgo l’occasione per ringraziare il direttore e la proprietà per la fiducia. Per me era importante ripartire non solo da una piazza prestigiosa ma da persone competenti che hanno voglia di esprimere un bel calcio e raggiungere il risultato collettivo attraverso il gioco. Questo ha fatto sì che gli altri club, a prescindere dall’obiettivo, neanche li ascoltassi. Ora puntiamo alla salvezza, speriamo il prossimo anno di poter essere più ambiziosi. Il mister ha idee che possono esaltare il mio modo di giocare. Ora quello che contano di più sono i punti, i conti li faremo a maggio.”
Jeremy Mbakogu
Il Cosenza è un’orchestra che suona. Talvolta lo fa in maniera soave, talvolta non rispetta tutti gli spartiti; ma la costante è che suona. Ciò che fa meno costantemente, però, è trovare la via del gol. Premesso che sei ancora in procinto di recuperare la forma e dunque parlare di numeri è un’utopia, ma in termini di influenza positiva da apportare a questo gruppo, che cosa si aspetta Jeremy Mbakogu da Jeremy Mbakogu?
“Mi aspetto di fare bene e di fare tanti gol, come ogni attaccante si augura. Siamo una squadra forte con un mister bravissimo, possiamo fare molto bene.”
Alberto Gerbo e Luca Crecco
Una domanda per Crecco e Gerbo. Buonasera ragazzi, la vostra polivalenza e duttilità rappresentano degli input destinati a sposarsi perfettamente con quella che è la filosofia tecnico-tattica di Occhiuzzi. Quanto, a vostro avviso, idea di gioco del mister potrà valorizzarvi ed in che misura, allo stesso tempo, le vostre qualità potranno incidere sui già ben chiari principi assimilati dal gruppo?
Gerbo: “Mi son trovato subito bene, il mister ha idee simili a quelle di tecnici che ho avuto in passato. Penso che posso portare un buon palleggio, mi piace il ruolo in cui sto giocando e soprattutto mi diverto quando vado in campo. Giocando così mi sono ricordato di Stroppa e De Zerbi.
Crecco: “L’idea del mister mi piace perché ogni compagno ha sempre un riferimento e in campo non è mai solo. Mi trovo bene, posso fare più ruoli e mi farò trovare pronto.”
Marcello Trotta
Dopo le buone stagioni disputate a Crotone, il tuo percorso ha avuto un lieve declino in termini numerici. Le tue potenzialità, però, ti elevano di diritto a quella fascia di centravanti che in cadetteria può e deve fare la differenza. Appurato questo, quale ruolo può giocare il Cosenza nella tua carriera?
“So che devo dare tanto a una società che ha creduto in me, volendomi fortemente. Spero di ripagare tutti per la fiducia che mi hanno dato.”
Mister Occhiuzzi
Spesso dimentichiamo il suo percorso, tanto rapido quanto denso di risultati. In un anno le è, però, praticamente cambiata la vita. Come ha fatto a restare sempre umile e lucido? Complimenti per quanto sta realizzando.
“Forse il segreto è che non mi piacciono i complimenti, pur ringraziando chi me li fa. Penso che bisogni confermarsi di continuo. Da calciatore quando ho vissuto i momenti belli non sono rimasto coi piedi per terra e questo non accadrà mai più. Allenare significa essere sotto la lente di ingrandimento di tutti, devo essere di esempio. Non sarebbe giusto verso direttore, proprietà, tifosi e soprattutto calciatori non essere umile. Loro devono vedere una persona che riflette, che ha carattere e deve avere delle basi importanti. Io devo essere il loro punto d’appoggio dei momenti no. Da queste dinamiche si costruiscono le vittorie.”