I valori umani tradotti in un abbraccio: il gruppo la forza del Cosenza
COSENZA VITTORIA GRUPPO – Partiamo dalla fine: un gruppo unito, a centrocampo, riunitosi in un abbraccio prolungato ed appassionato arrivato sino a noi addetti ai lavori presenti allo stadio. Il gruppo, appunto, la forza del Cosenza di Occhiuzzi che alla guida dei Lupi da un anno ha trasmesso valori tecnici ed umani riconoscibili anche dall’esterno. […]
COSENZA VITTORIA GRUPPO – Partiamo dalla fine: un gruppo unito, a centrocampo, riunitosi in un abbraccio prolungato ed appassionato arrivato sino a noi addetti ai lavori presenti allo stadio. Il gruppo, appunto, la forza del Cosenza di Occhiuzzi che alla guida dei Lupi da un anno ha trasmesso valori tecnici ed umani riconoscibili anche dall’esterno. La sensazione è quella di assistere ad un gruppo unito e che agisce in sincronia per raggiungere un obiettivo che, valori tecnici alla mano, avrebbe il sapore dell’impresa anche in questa stagione.
Il successo in una sfida dalla vitale importante come quella con l’Ascoli è arrivato in rimonta dopo un primo tempo mediocre: il Cosenza non si è disunito e nella seconda frazione di gioco i Lupi hanno azzannato con veemenza e ferocia la partita raggiungendo il gol del vantaggio di Kone e resistendo stoicamente ai tentativi, poco convinti, dei marchigiani.
Una gara che aveva il sapore del dentro o fuori, uno svantaggio e due infortuni in mezz’ora che non hanno scalfito le convinzioni umane più che tecniche del Cosenza. Il successo con l’Ascoli ha tantissimi ingredienti di questo aspetto umano che caratterizza il Cosenza dall’arrivo di Occhiuzzi a questa parte. I valori oltre tutto: un abbraccio per festeggiare, ripartire e continuare avendo, nel mirino, l’obiettivo salvezza.