Cremonese, Bianchetti: “Questa è la scelta migliore per il mio percorso”
“Non ci ho messo tanto a dire sì a Cremona. Già nello scorso marzo con il mio agente avevamo deciso di abbracciare un progetto importante: non nego che mi sarebbe piaciuto confrontarmi con la Serie A, ma scegliendo la Cremonese sono consapevole che questa è la scelta migliore per il mio percorso. La proprietà mi […]
“Non ci ho messo tanto a dire sì a Cremona. Già nello scorso marzo con il mio agente avevamo deciso di abbracciare un progetto importante: non nego che mi sarebbe piaciuto confrontarmi con la Serie A, ma scegliendo la Cremonese sono consapevole che questa è la scelta migliore per il mio percorso. La proprietà mi ha tanto voluto e qui c’è tutto per far bene. Arrivo con tanto entusiasmo e ben sapendo che in Serie B bisognerà sempre giocare alla morte in quanto non esistono partite dall’esito scontato“. Entusiasmo e voglia di una nuova sfida per Matteo Bianchetti, difensore della Cremonese. In mattinata il classe ’93 si è presentato in conferenza stampa, la sua prima occasione per farsi conoscere dal nuovo pubblico. Dopo aver raggiunto la Serie A con l’Hellas Verona, il lombardo si prepara a una nuova stagione: “Sarà un campionato imprevedibile – dichiara Bianchetti -: l’anno scorso a Verona ci davano tutti per favoriti e invece siamo riusciti a centrare i playoff a 10 minuti dalla fine della stagione regolare. In questa categoria è fondamentale il gruppo e mi è stato detto che questo è già solido; poi sarà necessario avere continuità”.
Sul finire il giocatore ha parlato del suo rientro dopo un lungo infortunio, il quale è ormai alle spalle: “Sono stati momenti difficili, nei quali la figura del calciatore è finita in secondo piano rispetto a quella dell’uomo. In quei giorni il mio desiderio più forte era poter tornare a camminare. Dopo l’operazione i medici mi hanno rassicurato sul fatto che sarei tornato ad avere una vita normale e quelle parole per me già erano il massimo. Nei mesi successivi, quando ho scoperto di poter tornare a giocare a calcio continuando a fare ciò che amo, è stato un plus. Ringrazierò per sempre l’intero staff medico: sono stati fantastici“.