Cremonese, Bisoli: “Al mio arrivo l’ambiente era depresso. Con impegno e passione ci salveremo”
BISOLI CREMONESE – Il tecnico della Cremonese, Bisoli, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole: «La mia squadra ha dimostrato voglia di uscire da questa situazione. Bastava toccare le corde giuste. Ho trovato giocatori e ambiente demoralizzati. Ora è cambiato poco, per carità, però gruppo e società sono forti. Bisogna impegnarsi, […]
BISOLI CREMONESE – Il tecnico della Cremonese, Bisoli, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole:
«La mia squadra ha dimostrato voglia di uscire da questa situazione. Bastava toccare le corde giuste. Ho trovato giocatori e ambiente demoralizzati. Ora è cambiato poco, per carità, però gruppo e società sono forti. Bisogna impegnarsi, metterci passione. Prima del mio arrivo avevo visto giocare la Cremonese contro Crotone e Salernitana: due vittorie. E poi a La Spezia oltre che in tv. Dopo la vittoria sul Crotone dissi che era una candidata alla A, poi non so cosa sia successo e non voglio saperlo. Di sicuro mi sarebbe piaciuto un giorno allenare una squadra così. E’ una B strana. Non ho mai visto una squadra che ha ammazzato il campionato come il Benevento. Vedevo una B impaurita, con squadre che giocavano bene ma poco concrete. Guardate Frosinone e Spezia, da quando hanno messo da parte l’estetica, sono passate dal fondo alla zona promozione. Ora lo stop. Non cominciamo a fare i tuttologi. Facciamo sacrifici. Certo, così posso conoscere meglio la squadra, ma non l’avrei mai voluto. Aspettiamo per capire come si riprenderà. Se ci sarà da giocare ogni tre giorni, amen: è il male minore. Inzaghi? Sta facendo cose straordinarie. L’ho sentito, gli ho fatto tanti complimenti. La prima gara alla ripresa sarà contro di loro, spero di dargli un dispiacere. Modulo? Per questa rosa ho battezzato il 4-3-3: così ci sono doppioni di alto livello in tutti i ruoli. Ora ci serve una serie positiva. Mi piacerebbe rifare quello che ho fatto a Cesena la seconda volta, dopo Bologna: salvarmi il primo anno e poi vincere al secondo. E questa Cremonese ha tutto per farcela».