21 Dicembre 2018

Cremonese: con il Carpi per vincere e convincere

È sicuramente una gara delicata ma di fondamentale importanza quella che attende la Cremonese nel diciassettesimo turno del campionato di Serie B. Gara che vedrà grigiorossi ospitare il Carpi di Castori allo stadio Zini di Cremona. Una squadra, quella di Castori, che seppur in una posizione complicata in classifica, rappresenta un avversario rognoso e complicato […]

È sicuramente una gara delicata ma di fondamentale importanza quella che attende la Cremonese nel diciassettesimo turno del campionato di Serie B. Gara che vedrà grigiorossi ospitare il Carpi di Castori allo stadio Zini di Cremona.

Una squadra, quella di Castori, che seppur in una posizione complicata in classifica, rappresenta un avversario rognoso e complicato da affrontare, anche se tra le propria mura i padroni di casa non hanno mai perso fin qui.

I ragazzi di Rastelli attraversano un momento non semplicissimo, reduci dalla sconfitta per 3-1 subita allo Zaccheria di Foggia una settimana fa.

Risultato negativo che ha alimentato l’oggettivo mal di trasferta della squadra, ancora mai vittoriosa lontano dalle mura amiche.

Le preoccupazioni però non derivano tanto dai risultati, quanto dall’apparente mancanza di personalità e carattere che hanno contraddistinto le ultime opache uscite della squadra.

A dimostrazione di ciò, ne deriva uno scarso grado di concretezza in zona goal, dato che emerge dal fatto che l’attacco della Cremonese sia il peggiore del torneo, in virtù delle sole 13 goals realizzate finora in 15 partite disputate, a fronte invece della seconda miglior difesa, sempre con 13 reti subite. Difficoltà dovute a diverse variabili: agli infortuni di importanti pedine, su tutti Montalto, si associa la scarsa brillantezza sia di prestazioni, che in zona goal, dei vari Brighenti, Paulinho, Piccolo e Carretta che complessivamente hanno messo assieme solamente 3 reti. Un magro bottino, se si pensa che lo stesso numero di reti sia stato messo a referto,dall’attuale bomber della squadra, il rumeno Mogos, che di mestiere però fa il difensore. Ciò a dimostrazione del complicato periodo del reparto avanzato grigiorosso.

Ci si aspetta di più però dall’intero organico, costituito da diversi giocatori di esperienza e carisma, che hanno calcato per diversi anni i campi di Serie A, e che per tanto hanno il dovere di sostenere la squadra e di far sì che riesca a trovare la personalità ed il carattere che tutti ci aspettiamo per dare una sterzata al proprio campionato, al fianco ad un tecnico esperto come Rastelli, che sa come fare bene in Serie B, visti i suoi passati successi a Cagliari.

La zona play-off è distante solamente 3 punti, ed è questo lo stimolo che deve spingere un gruppo di sicuro livello e qualità, a dare tutto sul campo, per cercare di raggiungere un obiettivo che alle porte del campionato sembrava quasi una formalità, ma che ad oggi necessita di un notevole ed importante salto di qualità.