ESCLUSIVA PSB – Perugia, Crialese: “Mister Caserta non ha mai parlato di play-off, i reduci della retrocessione ci hanno trascinato”
CRIALESE PERUGIA ESCLUSIVA – Al termine di un campionato combattuto e sofferto, ma vissuto in costante crescita, il Perugia allenato da Fabio Caserta ha conquistato la promozione in Serie B. La nostra Redazione ha intervistato in esclusiva uno dei protagonisti della cavalcata del Grifo, il terzino sinistro Carlo Crialese. Nell’analizzare la vostra stagione si ha la sensazione che il risultato finale, affatto scontato, […]
CRIALESE PERUGIA ESCLUSIVA – Al termine di un campionato combattuto e sofferto, ma vissuto in costante crescita, il Perugia allenato da Fabio Caserta ha conquistato la promozione in Serie B. La nostra Redazione ha intervistato in esclusiva uno dei protagonisti della cavalcata del Grifo, il terzino sinistro Carlo Crialese.
Nell’analizzare la vostra stagione si ha la sensazione che il risultato finale, affatto scontato, sia stato frutto di un percorso in cui tutti i componenti della squadra hanno sempre creduto. Qual è stato il vostro segreto?
“Non è stato semplice all’inizio, molti ragazzi che erano retrocessi sono rimasti e c’erano delle scorie da smaltire. Piano piano, dopo la sconfitta per 5-1 col Mantova, la stagione ha svoltato. Da quel momento ci siamo mentalizzati e siamo riusciti a tirarci fuori da quella situazione. Mister Caserta è stato bravo a tenerci sempre sul pezzo e a credere sempre nel primo posto. Lui non ha mai parlato di play-off, neanche quando eravamo a -7.”
Per giungere al traguardo siete riusciti a inanellare sette vittorie consecutive, mentre nelle precedenti 3 gare avevate raccolto solo 3 punti. In che modo il KO in casa del Gubbio ha sancito un’ulteriore svolta?
“Secondo me i ragazzi che vestono da più tempo la maglia del Grifo in quel frangente si sono guardati dentro e hanno aumentato ulteriormente attenzione e cura dei dettagli per riprendersi ciò che avevano perso qualche mese prima. Sono loro che hanno trascinato il gruppo fino alla vittoria finale, parliamo di calciatori importanti.”
La proposta di mister Caserta è ambiziosa per un torneo come la Serie C eppure si è rivelata, per la seconda volta, vincente. Quali sono le qualità che gli permettono di incidere in positivo sulla carriera di tantissimi calciatori, valorizzandoli?
“Lui è uno che crede tanto nel lavoro quotidiano, è un bel martello a ogni allenamento e i risultati si vedono. Trasmette serenità e dà la carica giusta per affrontare le partite. Ce la siamo giocata sempre senza paura, non ne ha mai veicolata. Prepara ogni gara con la stessa attenzione.”
Anche tu sei alla seconda promozione in Serie B consecutiva. Trovi dei punti di contatto rispetto all’esperienza con la Virtus Entella?
“I percorsi sono stati diversi, anche se entrambi culminati con una grandissima gioia sportiva quale la promozione all’ultima giornata. Quest’anno abbiamo sempre inseguito, mentre a Chiavari occupammo sempre la vetta per poi perderla a tre gare dalla fine. Sono state, comunque, due soddisfazioni enormi.”
Tra Covid e problemi fisici, la tua non è stata un’annata facile. Nonostante questo, hai chiuso il campionato da titolare dimostrando di essere prezioso per la squadra. Che aspettative hai per il futuro?
“Sono comunque contento perché il mister mi ha dato tanta fiducia e quindi, quando sono stato disponibile, ho giocato. Spero di rimanere, vedremo. Quando ottieni la Serie B sul campo sarebbe bello giocarla. Vorrei, inoltre, vedere lo stadio “Curi” pieno. Giocare in una piazza così senza pubblico non è bellissimo, sappiamo che mano potrebbero darci i tifosi. Penso che gli spalti gremiti siano una cosa bellissima.”