Criscitiello sulle retrocesse: “Giulini colpevole a Cagliari, Genoa costruito male e aggiustato peggio. Sul Venezia…”
CRISCITIELLO CAGLIARI – Michele Criscitiello, direttore di TMW, ha dato i voti alle squadre di Serie A nell’editoriale del lunedì. Ecco il suo giudizio su Cagliari, Genoa e Venezia, le tre retrocesse: CAGLIARI VOTO 3 Un cero a Pozzo avrebbe dovuto portare e addirittura non sfrutta il colpo dell’Udinese a Salerno. Senza senso tutto quello che hanno combinato a Cagliari. Gestione indecente […]
CRISCITIELLO CAGLIARI – Michele Criscitiello, direttore di TMW, ha dato i voti alle squadre di Serie A nell’editoriale del lunedì. Ecco il suo giudizio su Cagliari, Genoa e Venezia, le tre retrocesse:
CAGLIARI VOTO 3
Un cero a Pozzo avrebbe dovuto portare e addirittura non sfrutta il colpo dell’Udinese a Salerno. Senza senso tutto quello che hanno combinato a Cagliari. Gestione indecente per tutta la stagione. Giulini principale colpevole della disfatta. Retrocessione senza appello. Cagliari e i sardi meritano qualcosa di più e di meglio. Frase fatta ma sempre attuale. Hanno fatto un disastro. Prima a dare le chiavi dello spogliatoio ai sudamericani, a gennaio gliele hanno tolte, hanno mandato via Semplici che poteva comunque salvarli per prendere e ripudiare Mazzarri. Insomma, peggio di così avrebbero fatto molta fatica. Grandi responsabilità anche di Capozucca che una volta sapeva gestire queste situazioni di emergenza.
GENOA VOTO 4
Preziosi faceva i danni economici, 777 li ha fatti tecnici. Se è vero che la nuova proprietà ha salvato il club dal baratro c’è da dire che di calcio, da quando sono arrivati in Italia, non hanno capito proprio nulla. La gestione degli allenatori è stata imbarazzante. Squadra costruita male e, in inverno, aggiustata peggio. Retrocessione giusta, arrivata con 3-4 anni di ritardo.
VENEZIA VOTO 4,5
Hanno azzardato troppo. Pagano lo scotto della matricola con un mercato fatto di eccessi. Fin quando Zanetti ha messo le pezze, la barca continuava ad andare. Quando Zanetti ha smesso di fare la differenza il Venezia è morto e Zanetti è stato ingiustamente silurato. Giusta la scelta di Andrea Soncin che ha portato alla squadra calma e professionalità. Allenatore dal futuro scritto, anche se la serie A la dovrà conquistare sudando e non per fare il semplice traghettatore. La Salernitana ringrazia e Venezia, per i granata, da ieri notte sarà ancora più romantica.