Criscitiello: “No alla A a 22. Playoff e playout allargati e mini-campionato: ecco come far finire la stagione”
CRISCITIELLO PLAYOFF E PLAYOUT ALLARGATI – Michele Criscitiello, direttore di tuttomercatoweb.com, ha espresso la sua in merito alla ripresa dei campionati nel consueto editoriale del lunedì. Eccone un estratte: “Passiamo ai fatti e alle cose concrete. Molti Presidenti, quelli delle zone basse della classifica, spingono per una serie A con 22 club per la stagione […]
CRISCITIELLO PLAYOFF E PLAYOUT ALLARGATI – Michele Criscitiello, direttore di tuttomercatoweb.com, ha espresso la sua in merito alla ripresa dei campionati nel consueto editoriale del lunedì. Eccone un estratte:
“Passiamo ai fatti e alle cose concrete. Molti Presidenti, quelli delle zone basse della classifica, spingono per una serie A con 22 club per la stagione 2020-2021. Follia! Se c’è la possibilità di giocare a maggio e giugno bisogna farlo, seppur cambiando in corso qualche regola. Ma rovinare anche il prossimo campionato dopo che già questo è stato rovinato, non per colpa di qualcuno, sarebbe una doppia follia. Chi deve retrocedere retroceda e ce ne faremo una ragione se a vincere lo scudetto ci sarà più equilibrio con un play off e con il rischio di non vedere trionfare la più forte. Ma chi è la più forte? Se fossimo agli anni scorsi, allora, diremmo che sarebbe una farsa fare i play off con una Juventus nettamente più forte delle altre. Vedi il Liverpool, quest’anno, in Premier. Ma siccome Juve. Inter e Lazio sono tutte sullo stesso piano ma, come questa stagione, il play off sarebbe giusto. Anche il play per la zona Europa e i play out per non retrocedere. Certamente va trovata una soluzione giusta, dando comunque valore alla classifica attuale. Certamente la Spal, per intenderci, non può avere le stesse possibilità di salvezza di una Sampdoria o di un Torino. Fermare qui il campionato non sarebbe corretto e neanche possibile perché non tutte le squadre hanno disputato lo stesso numero di gare. Se tutto dovesse andare bene, si potrebbe tornare in campo il 2 maggio. Allenamenti ad aprile e campionato a maggio e giugno. Oltre il 30 giugno non si può andare; scadenze dei contratti di calciatori e allenatori, scadono le garanzie e anche le assicurazioni. Se vogliamo chiudere anche la Champions e l’Europa League, mettiamoci in testa che non possiamo giocare 13 giornate (per alcuni) e 12 per tutti gli altri. Sono troppe. Serve un mini campionato dando molta valenza alla classifica attuale. Servono i play off e i play out. Quelle a centroclassifica non avranno nulla da chiedere anche se il campionato finisse oggi. Con tutto il rispetto di Parma, Sassuolo, Bologna, Cagliari e Fiorentina finire ora o finire a giugno non avrebbe senso. Zero. Cambierebbe una posizione in più? Amen. La Lega risarcirà economicamente questi club sul prossimo campionato per le partite non disputate. Stesso discorso in B e in C e anche la Lega Nazionale dilettanti deve pensare ad una soluzione di questo tipo”.