8 Giugno 2020

Criscitiello: “Stadi? Due mesi fa ci davano per pazzi: bisogna riaprirli parzialmente. Sul blocco delle retrocessioni…”

CRISCITIELLO STADI APERTI RETROCESSIONI – Michele Criscitiello, direttore di tuttomercatoweb.com, ha espresso il suo pensiero nel consueto editoriale sul sito. Ecco alcuni passaggi. “A dire la verità la serie B è la Lega che si è comportata meglio: poche parole, molta coerenza e tutti i Presidenti allineati. La Serie A ha partorito un’assemblea un po’ […]

CRISCITIELLO STADI APERTI RETROCESSIONIMichele Criscitiello, direttore di tuttomercatoweb.com, ha espresso il suo pensiero nel consueto editoriale sul sito. Ecco alcuni passaggi.

“A dire la verità la serie B è la Lega che si è comportata meglio: poche parole, molta coerenza e tutti i Presidenti allineati. La Serie A ha partorito un’assemblea un po’ confusionaria (eufemismo). Portare sul tavolo federale la proposta dell’eventuale blocco retrocessioni (in caso di nuovo stop) significa non aver seguito tutta la diatriba della Lega Pro e già bocciata come idea dalla FIGC. Oggi si andrà avanti con la linea dell’algoritmo. Non è il massimo ma tant’è. In caso di stop forzato si andrà per merito sportivo. Chi è ultimo retrocede. Amen. Seguendo l’esempio della coerenza dei dilettanti. Voteranno contro il blocco delle retrocessioni in serie A la Lega di B, la Lega Pro, LND, calciatori e allenatori. Arbitri indecisi. La C, invece, probabilmente confermerà l’indiscrezione. In D Gozzano, Rimini, Rieti, Bisceglie e Rende. Le altre play out. In B Monza, Vicenza e Reggina. Le altre ai play off e chi non se la sente può restare fermo”.

“Discorso che non riguarda solo l’Italia ma tutti. Lo scrivevamo due mesi fa e ci hanno etichettati come pazzi da manicomio, adesso la voce inizia a circolare. Apriamo gli stadi e basta ipocrisia. Ovviamente non chiediamo di aprire l’intera capienza ma, con intelligenza, possiamo già riportare la gente allo stadio. Il 20% della capienza sarebbe giusto per questa estate. In un San Siro da 80 mila posti, 10-15 mila persone neanche si vedono. Per poi aumentare la capienza a settembre se le cose dovessero andare bene, come ci auguriamo. In questi giorni sarete usciti in strada e vi sarete accorti che le spiagge, i ristoranti e gli aperitivi stanno tornando alla normalità. Perché uno stadio non può ospitare un tifoso distanziato da due sediolini da un altro tifoso? In spiaggia siamo molto più vicini, al ristorante uguale e anche nelle piazze o vicino al bar siamo più a stretto contatto di come lo saremmo negli stadi. 300 persone, compresi i calciatori e gli allenatori, è una esagerazione senza senso. Sì alla precauzione, no all’ipocrisia”.