17 Marzo 2019

CdS – Il Benevento infila il tunnel della crisi

CRISI BENEVENTO – Terza sconfitta consecutiva per il Benevento di Cristian Bucchi, che perde terreno dai primi due posti. Attraverso la propria edizione odierna, il Corriere dello Sport ha analizzato il momento dei sanniti: “Il calcio è un attimo che ti cambia la vita. Chiedere a Coda che fallisce il 3º rigore su 8 assegnati […]

Stadio "Vigorito" di Benevento

Stadio "Vigorito" di Benevento

CRISI BENEVENTO – Terza sconfitta consecutiva per il Benevento di Cristian Bucchi, che perde terreno dai primi due posti. Attraverso la propria edizione odierna, il Corriere dello Sport ha analizzato il momento dei sanniti: “Il calcio è un attimo che ti cambia la vita. Chiedere a Coda che fallisce il 3º rigore su 8 assegnati a favore dei giallorossi e consegna la partita a uno Spezia frastornato e incredulo ma con un Okereke – pomo della discordia e al centro di inchieste giudiziarie e, finalmente, anche federali – ancora letale. Cristian Bucchi precipita così dalla vetta dopo essersi illuso di poter competere per la promozione diretta in Serie A. Reduce da due pesantissimi ko consecutivi in trasferta contro Livorno e Cremonese, la strega subisce la terza sconfitta di fila e s’infila nel tunnel di una crisi pericolosa che non solo arriva nel momento decisivo della stagione, ma mette in evidenza tutti i patemi profondi dei giallorossi. 

Una questione mentale per una formazione incapace più volte di affermare la propria personalità che c’è ma s’intravede solo a sprazzi, senza costanza e continuità, tanto da evaporare alle prime difficoltà che in cadetteria non mancano mai. Un limite strutturale che l’integralismo di Bucchi non è riuscito a correggere per imprimere al proprio cammino quell’intensità da grande squadra che il Benevento, evidentemente, ancora non è e chissà se lo diventerà mai. Ogni opportunità sciupata allontana quella Serie A che i tifosi giallorossi immaginavano come un atto scontato e dovuto, ma che così non è stata per nessuno, figuriamoci con un format compresso e con meno gare da giocare. 

La battuta d’arresto con lo Spezia, intanto, rianima le antagoniste per i play off, obiettivo ora contendibile proprio ai danni di del Benevento e nel mirino del Perugia di Nesta, altra protagonista altalenante di un torneo indecifrabile e con un unico vero padrone: il Brescia. Pure quando riposa, Corini fa passi avanti per demeriti altrui. Frena anche il Verona di Grosso. Toccherà a Lecce e Palermo attutire questo pericoloso effetto collaterale. Stellone oggi incrocia il Carpi di Castori in un temibile testacoda, altra sfida apparentemente impari ma pur sempre da giocare. Le motivazioni non mancano a una squadra impelagata nella lotta salvezza che la sconfitta interna del Padova rende ancora più incerta con Bisoli di nuovo all’angolo“.