L’Alessandria fa la partita ma l’Ascoli la porta a casa, al “Moccagatta” finisce 1-3: la cronaca del match

CRONACA ALESSANDRIA ASCOLI – Allo Stadio Giuseppe Moccagatta di Alessandria, quest’oggi, è andata di scena la partita tra Ascoli-Alessandria, valida per la 5′ giornata del campionato di Serie B. Le due squadre, i cui obiettivi stagionali sono diametralmente opposti, hanno dato vita ad un match intensissimo.

Questi i due schieramenti:

Alessandria (3-4-1-2): Russo; Prestia, Benedetti, Parodi; Mustacchio, Casarini, Ba, Lunetta; Milanese; Marconi, Arrighini. Allenatore: Moreno Longo.

Ascoli (4-3-1-2): Leali; Baschirotto, Botteghin, Avlonitis, D’Orazio; Collocolo, Buchel, Caligara; Maistro; Dionisi, Iliev. Allenatore: Andrea Sottil.

Primo Tempo

La partita parte a rilento, con le due squadre più attente a non subire che a costruire. Il pallino del gioco è spesso nelle mani dei padroni di casa, che più volte arrivano sul fondo senza però mai impensierire gli avversari. A passare in vantaggio però, al minuto 11’, è l’Ascoli. Un clamoroso errore di Prestia, che non legge affatto il rimbalzo del pallone, consente a Dionisi di giungere davanti al portiere: il tiro è masticato ma anche l’estremo difensore commette un errore e il pallone finisce sotto le sue gambe, è 0-1. Prova a rispondere l’Alessandria: un cross di pregevole fattura, partito dai piedi di Mustacchio dalla destra, giunge sulla testa di Lunetta che, in tuffo, spedisce alto sopra la traversa. Insiste ancora l’Alessandria sulle fasce: il cross parte sempre dai piedi di Mustacchio, ma questa volta ad impattare è Arrighini, la palla finisce a lato di un niente. Al 37’, su calcio d’angolo, arriva il raddoppio degli ospiti: su un buon cross di Maistro, Russo esce a vuoto e a Botteghin non resta che spingere il pallone in rete, è 0-2.

Secondo Tempo

L’avvio, come nel primo tempo, è targato Alessandria: Parodi fa partire un gran cross dalla destra, Lunetta taglia al centro anticipando i difensori avversari ma, impattando di destro, mette leggermente alto sopra la traversa. Dopo pochi istanti, un gran fraseggio dei centrocampisti di casa giunge fino a Milanese, il quale serve a Marconi un gran pallone in area per accorciare le distanze, ma l’attaccante sciupa malamente. E’ ancora l’Ascoli a colpire: dopo la battuta di un corner, la palla danza troppo nell’area dei grigi, incapaci di spazzare e di chiudere gli spazi, e ad approfittarne è così Collocolo, che con un piazzato rasoterra fa 0-3. Al minuto 68’, dopo un importante forcing, l’Alessandria accorcia le distanze: su calcio d’angolo di Casarini, Lunetta spizzica di testa e Palombi si avventa prima di tutti sul pallone, è 1-3. L’Ascoli prova a chiudere la partita, con una buona azione che ha portato al tiro ravvicinato Bidaoui, servito meravigliosamente da Dionisi, ma Pisseri risponde alla grande. La partita termina con gli ultimi assalti dei padroni di casa, incapaci nel finale di essere concretamente pericolosi; e con l’Ascoli interamente a copertura della propria porta. Risultato finale: 1-3.

Commento

La partita tra queste due compagini ha ulteriormente messo in evidenza ciò che tutti già sapevano: l’Alessandria fa un gran calcio ma fatica a concretizzare, l’Ascoli è squadra cinica e con un’interpretazione delle fasi del match da big. Il risultato non può dirsi completamente giusto per quanto visto in campo, ma l’Ascoli, anche oggi, ha senz’altro confermato di esser lì davanti per un motivo.