Il Como trova il primo successo in una gara bellissima ed infinita: Brescia steso 2-4 al Rigamonti

CRONACA BRESCIA COMO – Derby lombardo al Rigamonti tra Brescia e Como: i padroni di casa per continuare nella corsa verso la A, gli ospiti a caccia del primo successo.

Partono fortissimo i lariani che prendono campo ed al minuto 11 colpiscono una traversa con Cerri che di prepotenza di testa fa sbattere il pallone sul montante alto a Joronen battuto. Quattro minuti più tardi, con una situazione analoga, il Como è avanti: arcobaleno dalla trequarti di Arrigoni che trova Cerri il quale di testa insacca da due passi alle spalle del portiere finlandese delle Rondinelle. La reazione del Brescia è affidata a Palacio che di testa mette di poco alto. Poco dopo la mezz’ora di gioco la bilancia pende dalla parte del Brescia che dopo aver preso le misure al Como macina il solito gioco di Inzaghi occupando tutta la metà campo avversaria. Moreo, tra i più pericolosi, ci prova di testa e col destro ma Gori è attento. Al 44’ il Brescia trova il pareggio: il cross di Pajac trova Palacio che di testa schiaccia e rimette in parità la gara.

Al primo pallone della ripresa il Como è nuovamente avanti: Cerri allarga per Iovine che mette in mezzo dove La Gumina, perso dalla difesa, colpisce col destro battendo un Joronen imperfetto. Il secondo tempo, dopo la fiammata iniziale del Como col gol del vantaggio, non presenta grandissime occasioni con una gara che il Como ha saputo ben tenere per gran parte della frazione di gioco chiudendo al Brescia tutti gli spazi. All’85’ un lampo del Brescia che ritrova il pareggio: Palacio scappa sulla sinistra e serve Bajic che al primo pallone toccato appoggia comodamente di testa. La partita si accende nel finale ed il Como qualche minuto più tardi è ancora avanti: Chajia va via sulla destra e lascia partire un diagonale che Joronen miracolosamente devia ma Bellemo è lesto e dopo aver seguito l’azione mette dentro di testa in tuffo. Al 92′ c’è tempo anche per il poker del Como realizzato da Gliozzi su rigore procurato da Chajia, scatenato e decisivo col suo ingresso in campo.