Il primo atto della Finale va al Cittadella: Diaw mattatore, monumentale Paleari
CRONACA CITTADELLA VERONA – Al Tombolato va in scena la playoff di andata. Nel primo tempo il Cittadella dimostra, per l’ennesima volta, di essere una squadra che costruisce i propri successi sull’organizzazione e la partecipazione tecnica, tattica e mentale alla manovra. Il gol di Diaw, arrivato appena al 6′, è l’ennesima vittoria di Venturato, in […]
CRONACA CITTADELLA VERONA – Al Tombolato va in scena la playoff di andata. Nel primo tempo il Cittadella dimostra, per l’ennesima volta, di essere una squadra che costruisce i propri successi sull’organizzazione e la partecipazione tecnica, tattica e mentale alla manovra. Il gol di Diaw, arrivato appena al 6′, è l’ennesima vittoria di Venturato, in grado di mostrare all’intera cadetteria le potenzialità fino a poco tempo fa latenti del ragazzo. L’Hellas Verona cerca di mettere in moto gli attaccanti ma la compagine allenata da Aglietti dà la sensazione di essere poco lucida.
Nella ripresa gli scaligeri sono chiamati a cercare il pareggio, alzano il baricentro e tentano di mettere i veneti in apprensione soprattutto nella zona mediana del campo. Nonostante la distanza tra i reparti di Iori e compagni tenda ad aumentare, quello dell’Hellas non è definibile un vero e proprio forcing, seppur Paleari compia un importante intervento sulla conclusione di Samuel Di Carmine. Nel miglior momento degli ospiti arriva il raddoppio della squadra di casa: Silvestri esce a valanga per anticipare Moncini, ma la sua respinta termina sui piedi ancora una volta di Diaw, che da fuori area calcia di prima (con la porta sguarnita) trovando la doppietta personale. Entrato pochi minuti prima, è Giampaolo Pazzini che tenta di rianimare il Verona, ma la sua fantastica girata nata da un calcio d’angolo calciato da Vitale trova la deviazione prima di un monumentale Paleari e poi della traversa.
Termina quindi 2-0 la finale di andata dei playoff di Serie B. Salgono le quotazioni del Cittadella in vista della Serie A, ma domenica al Bentegodi sarà battaglia.