Uno straripante Lecce doma il Cosenza con un netto 3-1: la cronaca del match

CRONACA LECCE COSENZA – Allo Stadio Via Del Mare di Lecce, quest’oggi alle ore 15:00, è andata di scena la scoppiettante sfida, con sfondo sulla zona play off, tra Lecce-Cosenza, valida per l’11′ giornata del campionato di Serie B. La gara è terminata con il risultato di 3-1. Di seguito troverete la cronaca del match:

Queste le due formazioni:

LECCE (4-3-3): Bleve; Calabresi, Lucioni, Meccariello, Gallo; Majer, Bjorkengren, Blin; Strefezza, Coda, Di Mariano. Allenatore: Marco Baroni.

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Pirrello; Situm, Carraro, Palmiero, Anderson, Bittante; Gori, Caso. Allenatore: Marco Zaffaroni.

Primo Tempo

Il match inizia subito su ritmi altissimi, con i due schieramenti fortemente intenzionati a non lasciarsi reciprocamente campo. La prima occasione, dopo 5 minuti, è del Lecce: Strefezza riceve sulla fascia destra e, dopo una sguardo in mezzo, serve Coda che, ostacolato da Blin, non inquadra lo specchio della porta. Al 18’ è ancora Coda a rendersi protagonista: dopo un cross troppo lungo di Di Mariano dall’out di sinistra, il centravanti raccoglie sul secondo palo e, dopo una finta su Pirrello, calcia: è bravo Vigorito a respingere lontano. Al 30’, dopo diversi attacchi, è il Lecce a passare in vantaggio. Fraseggiano bene i salentini dal basso e, dopo un fitto scambio tra Gallo e Coda, viene servito Strefezza il quale, da fuori area, libera una forte rasoiata che buca Vigorito sulla destra, è 1-0. Il Cosenza non ci sta e prova ad alzare il proprio baricentro. Proprio questo, però, in seguito ad un pallone perso male sulla trequarti avversaria, porta nuovamente Coda a concludere la ripartenza giallorossa: bravo ancora Vigorito a respingere e non farsi beffare dalla deviazione. Al 42’ Carraro, dalla sua metà campo, imbecca magistralmente Caso, dimenticato dalla difesa avversaria: è bravo a scappare alle spalle di tutti il giovane fantasista rossoblù, ma un eccesso di egoismo lo porta a concludere da posizione defilata. Ad un minuto dal termine della prima frazione, sono bravi Majer e Bjorkengren a recuperare un pallone vagante in mezzo al campo e a servire immediatamente il solitario Calabresi: l’esterno fa partire il cross dalla trequarti e, il sempre puntuale Coda, arriva da dietro imbeccando di testa e bucando Vigorito, è 2-0.

Secondo Tempo

Il secondo tempo, sulla falsa riga del primo, si dipinge subito di giallorosso. Dopo una fitta rete di passaggi, Strefezza riceve sulla trequarti e, con una palla al bacio, pesca l’inserimento di Bjorkengren: il centrocampista, dopo un rimpallo con Vigorito, mette a segno il 3-0. Il Cosenza ha decisamente accusato il colpo e i pugliesi provano ad infierire ulteriormente: dopo una grande giocata, Majer serve il defilato Coda che, dopo una sguardo in mezzo, premia il taglio di Di Mariano sul frangente opposto, il colpo di testa dell’esterno s’infrange sul palo. Il Lecce ha ancora voglia di giocare e, pochi minuti dopo, colpisce un altro palo con Calabresi, protagonista di uno straordinario sprint dalla sua area di rigore. Gli ospiti, in preda ad un colpo d’orgoglio, danno prova del loro potenziale: dopo un spunto ad alta velocità di Florenzi, Gori serve Caso, il fantasista è bravo a rimanere freddo davanti al portiere e ad accorciare le distanze, è 3-1. I calabresi, dopo il gol, hanno preso fiducia e provato ad impensierire gli avversari. Ma, di fatto, i rischi corsi dai salentini sono pari a zero. I quattro minuti di recupero scorrono rapidi, Lecce-Cosenza termina 3-1.

Commento

La partita, che ha visto di fronte due squadre che, prima di questo match avevano solo 3 punti di differenza, ha invece evidenziato l’abissale differenza tecnico-tattica. Il Lecce, partito forte fin dall’inizio, ha domato il Cosenza in modo encomiabile, divertendosi e divertendo. Il Cosenza, intimorito dallo spessore dell’avversario, è riuscito a venire fuori solo dopo il gol, negli ultimi 15 minuti. I salentini salgono al 3′ posto in classifica, mentre i calabresi scendono al 13′.