Triplo Gondo lancia il Picchio in vetta: al Barbera termina 2-3 tra Palermo ed Ascoli
CRONACA PALERMO ASCOLI – Sfida tra imbattute al Renzo Barbera tra Palermo ed Ascoli. Le compagini di Corini e Bucchi si affrontano nella gara valevole per la 3^ giornata di Serie B e lo fanno da appaiate in classifica con 4 punti frutto di un successo ed un pareggio. La prima grande occasione è per […]
CRONACA PALERMO ASCOLI – Sfida tra imbattute al Renzo Barbera tra Palermo ed Ascoli. Le compagini di Corini e Bucchi si affrontano nella gara valevole per la 3^ giornata di Serie B e lo fanno da appaiate in classifica con 4 punti frutto di un successo ed un pareggio.
La prima grande occasione è per gli ospiti. Sul corner battuto dalla sinistra Botteghin sfiora di poco il pallone che si allunga e sbatte sul secondo palo a Pigliacelli battuto. Primi 25 minuti molto tattici, senza reali occasioni se non quella succitata e col caldo che si fa sentire per le due squadre. Subito dopo il cooling break l’Ascoli passa: cross di Donati, errore di Nedelcearu che beffa Pigliacelli e lascia il pallone a un metro dalla porta sguarnita che Gondo spinge in rete. Reazione del Palermo: cross dalla sinitra e girata di testa di Brunori che, però, è lenta e facile preda di Leali. Al 36’ il Palermo trova il pareggio: calcio d’angolo dalla destra, Nedelcearu spizza e sul secondo palo sbuca il solito Brunori che sempre di testa, lasciato solo da Falasco, batte un incolpevole Leali. Al 41’ ancora pericoloso il Palermo: Valente mette in mezzo dove Brunori, di testa, non riesce a girare il pallone verso la porta di Leali. Al tramonto del primo tempo, quando i minuti sono 49, l’Ascoli passa in vantaggio. Azione tutta in verticale, Caligara lancia Gondo che da poco fuori l’area supera Pigliacelli con un pallonetto spettacolare. Che impatto per l’ex Salernitana.
Ad inizio secondo tempi il primo squillo è bianconero con Caligara che si sposta la palla sul destro e calcia: Pigliacelli blocca. Al 48’ colpo di testa di Damiani che si impenna e Leali, per non correre rischi, mette in angolo. Al 51’ i bianconeri calano il tris: Gondo si autolancia con un velo, brucia in velocità Lancini ed entrato in area si sposta la palla sul mancino e col diagonale batte un incolpevole Pigliacelli. Tripletta per Cedric Gondo vero e proprio incubo per Nedelcearu. Al 54’ ancora Ascoli che rischia di dilagare: Gondo è infermabile, palla a Bidaoui che col destro a giro spara alto. Al 60’ è ancora l’ex Avellino a puntare Buttaro, spostarsi il pallone sul destro e sparare dalle parti di Pigliacelli: palla centrale. Al 63’ la partita si riapre: i nuovi innesti, entrati in campo, danno la svolta e Segre, da azione d’angolo, si inserisce e tutto solo batte di testa sul cross di Stulac. All’82’ Elia prova a pescare il jolly al volo ma Leali è attento. All’88’ doppio giallo per Valente che lascia anzitempo il campo. Al 94′ brivido per l’Ascoli: punizione violenta di Stulac che trova la respinta in angolo di Leali.