Pareggio tra Pordenone e Chievo: Musiolik risponde a Fabbro
CRONACA PORDENONE CHIEVO – La Serie B, in attesa dell’Empoli, ha una nuova capolista: il Chievo di Alfredo Aglietti. I clivensi non saranno però totalmente soddisfatti di tale status, dato che il match contro il Pordenone è terminato con un pareggio acciuffato dagli avversari al 92′. I neroverdi, ed è su questo che Tesser dovrà […]
CRONACA PORDENONE CHIEVO – La Serie B, in attesa dell’Empoli, ha una nuova capolista: il Chievo di Alfredo Aglietti. I clivensi non saranno però totalmente soddisfatti di tale status, dato che il match contro il Pordenone è terminato con un pareggio acciuffato dagli avversari al 92′. I neroverdi, ed è su questo che Tesser dovrà lavorare, risultano essere a tratti statici ed eccessivamente votati alla ricerca della giocata del singolo (spesso Diaw, che accentra su di sé rifinitura e conclusione in base alla circostanza), mostrando lacune in termini di coralità. Il Chievo controlla il gioco grazie alla notevole cifra tecnica dei propri calciatori: uno di questi è Fabbro, encomiabile anche in termini di propensione al sacrificio, che al 61′ è il più lesto di tutti a spingere in rete un pallone vagante in area di rigore. Djordjevic centra la traversa al 66′, mentre il Pordenone, seppur non esca dalla partita, non riesce a essere incisivo. Il calcio, si sa, conosce infinite vie e altrettante opportunità: al 92′, in pieno recupero, Viviani e Renzetti non sono perfetti nella gestione di un’uscita dal basso relativamente tranquilla dal basso, gli avversari recuperano il pallone e Ciurria serve il subentrato Musiolik, che con un rasoterra supera Semper. La partita termina dunque con un pareggio.