Il Pordenone spreca troppo nel primo tempo, il Monza si rifà nel secondo: al Teghil è 1-1
CRONACA PORDENONE MONZA – Il Pordenone per il quarto risultato utile consecutivo, il Monza per il terzo successo di fila; con questi presupposti le due compagini si sono affrontate al Teghil di Lignano Sabbiadoro nel match valido per l’ottava giornata. L’inizio è di quelli scoppiettanti: Ciurria lancia Diaw in profondità che brucia Bellusci e mette […]
CRONACA PORDENONE MONZA – Il Pordenone per il quarto risultato utile consecutivo, il Monza per il terzo successo di fila; con questi presupposti le due compagini si sono affrontate al Teghil di Lignano Sabbiadoro nel match valido per l’ottava giornata.
L’inizio è di quelli scoppiettanti: Ciurria lancia Diaw in profondità che brucia Bellusci e mette in mezzo per Musiolik, bravisismo nel girarsi e mettere in rete da distanza ravvicinata. Il Pordenone è avanti dopo soli 18 secondi in quello che è ora il gol più veloce di questa Serie B. L’uomo in più dei Ramarri è come al solido Davide Diaw che al 10′ prova con la classica giocata ad entrare nel campo ed incrociare sul secondo palo: tiro deviato. Dieci minuti più tardi Calò lancia divinamente Diaw che dinanzi a Lamanna colpisce il palo con un tocco d’esterno; un minuto più tardi Lamanna iscrive il suo nome nelle cronache, sarà super protagonista, grazie ad un’uscita da felino che toglie il pallone servito da Musiolik dai piedi di Diaw. Dopo due minuti Calò va in porta direttamente da angolo e serve l’istinto di Lamanna per evitare il gol; il Monza si rende protagonista di un possesso sterile ma a dominare in zona offensiva è il Pordenone che in contropiede è micidiale.
Al 30′ primo squillo dei brianzoli con la traversa in girata di Gytkjaer ed il colpo di testa di Boateng da distanza ravvicinata che portano un pericolo dalle parti di Perisan. La fiammata del Monza fa da anticamera alla sfuriata del Pordenone ed al Lamanna show, miracolo per 3 volte in 5 minuti due volte su Ciurria ed una su Camporese.
Nella seconda frazione di gioco i ritmi sono più bassi ed il Monza, resosi pericoloso con un tiro deviato di Armellino, trova il pareggio. Il cross in mezzo viene svirgolato da un calciatore del Pordenone, raccolto da Gytkjaer in rovesciata e messo dentro da Maric, al primo gol in Italia. La rete viene dapprima annullata per la posizione irregolare del danese ma l’arbitro, correttamente, assegna la rete perché il tocco è stato di un difensore dei Ramarri e non di un attaccante del Monza. Al 3′ il Monza sfiora il vantaggio: Gytkjaer gira verso Perisan un pallone vagante ma il tentativo è centrale e l’estremo difensore respinge senza problemi. Le occasioni non fioccano nel secondo tempo ma l’inerzia del match cambia radicalmente col Monza che tiene il pallino ed attacca, il Pordenone che non riesce più a ripartire in modo incisivo. Sarà questo il leitmotiv sino a fine gara