Tra SPAL ed Alessandria si decide tutto in un primo tempo pazzo: al Mazza termina 2-3

CRONACA SPAL ALESSANDRIA – Sfida delicatissima al Mazza di Ferrara tra SPAL ed Alessandria con due squadre bisognose di punti. Gli uomini di Clotet per avviare una marcia ad oggi ancora ferma; quelli di Longo, invece, per iniziare ad accorciare il gap dalle altre, a partire proprio dagli estensi.

Al sesto minuto la prima occasione della gara è dell’Alessandria che ci prova con Lunetta: il suo diagonale mancino è ben deviato da Seculin in tuffo. Al 21’ la SPAL è avanti: Dickmann trova un corridoio per servire Mancosu che arrivato in area sterza e da posizione defilatissima insacca col mancino potente alle spalle di Pisseri. Un minuto più tardi l’Alessandria trova il pareggio immediato: lancio lunghissimo dalla difesa per l’inserimento di Chiarello che aggancia il pallone e col tocco sotto batte Seculin in uscita. Botta e risposta tra SPAL ed Alessandria. Al 28’ la SPAL si riporta in vantaggio: inserimento caparbio di Dickmann che raccoglie l’invito di Melchiorri ed una volta entrato in area scaglia sul primo palo beffando Pisseri. Al 34’ l’Alessandria rimette in parità la gara: Mustacchio calcia verso la porta, Seculin non perfetto la lascia lì e Corazza è il più lesto a deviare in rete da pochi passi. Al 38’ minuto il risultato cambia ancora: Mustacchio punta Tripaldelli, entra in area dove c’è Arrighini che di prima gira alle spalle di Seculin. Primo tempo pazzo con la squadra di Longo capace di reagire e di portarsi anche in avanti.

Secondo tempo avaro di emozioni con la SPAL che prova a tenere il pallino e ad offendere e l’Alessandria che si difende e riparte con ordine. L’occasione più grande arriva solo al 75’ ed è della SPAL. Palo di Celia con un mancino da fuori; sulla ribattuta del legno Capradossi da posizione favorevolissima colpisce di piatto spedendo sul palo esterno. Occasione enorme per la SPAL che nel frattempo ha visto il ritorno in campo di Pepito Rossi. All’87’ espulso Federico Viviani per proteste in seguito ad un contatto dubbio in area di rigore dell’Alessandria.