Caso di un’altra categoria, Larrivey essenziale: il Cosenza supera lo scoglio Pordenone
CRONACA TABELLINO COSENZA PORDENONE – Era una partita insidiosa, ma non c’era un’alternativa valida ai tre punti. Il Cosenza l’ha capito e, pur faticando in particolar modo nel primo tempo, ha avuto la meglio su un volitivo Pordenone. La sintesi del match La squadra di Tedino, nonostante l’aritmetica retrocessione già sofferta, scende in campo con […]
CRONACA TABELLINO COSENZA PORDENONE – Era una partita insidiosa, ma non c’era un’alternativa valida ai tre punti. Il Cosenza l’ha capito e, pur faticando in particolar modo nel primo tempo, ha avuto la meglio su un volitivo Pordenone.
La sintesi del match
La squadra di Tedino, nonostante l’aritmetica retrocessione già sofferta, scende in campo con un atteggiamento encomiabile e lo spirito giusto. I Ramarri giocano con un discreta intensità e, grazie al gol di Lovisa sulla solita ottima giocata di Cambiaghi, passano in vantaggio al 24′. Il Cosenza fatica a macinare gioco, ma la verve dell’esondante Caso è la panacea ai mali del calabresi: è proprio il numero dieci a conquistarsi il rigore che, al 35′, Larrivey trasforma.
La cornice di pubblico presente spinge i Lupi, Caso è indemoniato e Larrivey egregiamente cinico: sono questi gli ingredienti che, al 44′, portano El Bati a realizzare la doppietta personale. Menzionare l’autore dell’assist è un esercizio quasi lezioso e superfluo: Peppe Caso, che strappa su Sabbione e serve al centravanti un pallone che è solo da spingere in rete. Nella ripresa il copione della partita non cambia, il Cosenza è attento, si difende con un compatto 5-4-1 costruito per ripartire e beneficiare degli strappi del fiammante Caso, tante volte – inevitabilmente – citato dato un livello nettamente superiore agli altri interpreti in campo. Camporese sigla il 3-1 ma non esulta, confermando la prolificità della propria stagione. Al 94′ clamorosa traversa di Bassoli dalla difesa, Matosevic è graziato.
Complice questo successo, i rossoblu (quartultimi) condannano il Crotone alla retrocessione, si portano ad appena due punti dall’Alessandria e, in attesa della partita della SPAL, vedono la salvezza diretta a quattro punti.
Tabellino Cosenza-Pordenone
COSENZA (3-5-2): Matosevic; Rigione, Camporese, Venturi; Bittante, Gerbo (8′ st Kongolo), Carraro, Boultam (8′ st Laura), Liotti (22′ st Sy); Caso (40′ st Zilli), Larrivey (40′ st Ndoj). A disp.: Vigorito, Sarri, Hristov, Palmiero, Pandolfi, Voca. All.: Bisoli
PORDENONE (4-3-3): Perisan; Zammarini, Sabbione (1′ st Dalle Mura), Bassoli, Perri (41′ st Okoro); Gavazzi (34′ st Secli), Torrasi (1′ st Pasa), Lovisa; Mensah (30′ st Biondi), Butic, Cambiaghi. A disp.: Bindi, Fasolino, Stefani, Deli, Onisa, Valietti, Candellone. All.: Tedino
ARBITRO: Massimi di Termoli
MARCATORI: 24′ pt Lovisa (P), 36′ pt Larrivey (C, rig.), 44′ pt Larrivey (C), 38′ st Camporese (C)
AMMONITI: Sabbione (P), Camporese (C), Rigione (C). Angoli: 4-4. Recupero: 0′ pt – 5′ st