L’Ascoli gioca un tempo, il Venezia reagisce nel secondo e scala la classifica: al Penzo termina 2-1
CRONACA VENEZIA ASCOLI – Il Venezia per continuare il percorso di crescita, l’Ascoli col disperato bisogno di punti dopo l’inizio non esaltante. Con questi presupposti le due compagini si presentavano alla sfida del Penzo. Inizio deciso per gli ospiti che dopo un quarto d’ora sono davanti: Kragl pennella un cross forte e teso dalla trequarti […]
CRONACA VENEZIA ASCOLI – Il Venezia per continuare il percorso di crescita, l’Ascoli col disperato bisogno di punti dopo l’inizio non esaltante. Con questi presupposti le due compagini si presentavano alla sfida del Penzo.
Inizio deciso per gli ospiti che dopo un quarto d’ora sono davanti: Kragl pennella un cross forte e teso dalla trequarti che giunge preciso sul piede di Pucino che, perso da Felicioli, scaraventa al volo alle spalle di Lezzerini. Dopo la rete degli ospiti il Venezia, pur presentando una squadra lunga, si rende pericolosissimo dalle parti di Leali. Il primo a provarci è Forte che con un tiro innocuo dalla distanza impegna comunque Leali che non trattiene: Maleh prova a ribattere a rete ma è miracoloso Pucino in copertura. Gli arancioneroverdi ci provano anche con Fiordilino che sbaglia clamorosamente ad un metro dalla porta mandando alto col piede debole. L’ultimo acuto del Venezia è targato Aramu che dalla distanza spaventa Leali con un grande mancino di poco a lato. Nonostante le occasioni migliori le abbia avute il Venezia, tutte sono scaturite da errori dell’Ascoli che nella prima frazione di gioco ha tenuto meglio il campo.
Nella seconda frazione di gioco il Venezia cambia l’inerzia del match ed oltre al numero di occasioni s’impossessa anche del campo. Al 55′ ecco dunque il pareggio: palla al centro che arriva ad Aramu che se la alza col mancino ed in rovesciata disegna un arcobaleno imprendibile per Leali. Dopo la rete del pareggio non si ferma la ferocia del Venezia che costringe i marchigiani a rintanarsi nella propria metà campo. Al 63′ Modolo da angolo batte Leali ma Sabiri, appostato sulla linea, tiene invariato il punteggio. Al 68′ arriva il vantaggio lagunare: Di Mariano scappa a sinistra e serve al centro Fiordilino che inseritosi a fari spenti scaraventa in rete al volo col piattone destro trovando la seconda rete in campionato. Dopo il gol del vantaggio lagunare l’Ascoli, nonostante i cambi, non ha reazione mentre il Venezia si limita a gestire la gara. Nel finale espulso Brosco per proteste in seguito ad un fallo.