Spettacolo tra Venezia e Lecce: i salentini espugnano il Penzo
CRONACA VENEZIA LECCE – Quella andata in scena quest’oggi al Pier Luigi Penzo è stata sicuramente una delle partite più divertenti e avvincenti andate in scena nell’annata di Serie B in corso. Venezia e Lecce hanno dato vita a uno spettacolo di gol, giocate e spunti di riflessione calcistica che, al triplice fischio, hanno premiato […]
CRONACA VENEZIA LECCE – Quella andata in scena quest’oggi al Pier Luigi Penzo è stata sicuramente una delle partite più divertenti e avvincenti andate in scena nell’annata di Serie B in corso. Venezia e Lecce hanno dato vita a uno spettacolo di gol, giocate e spunti di riflessione calcistica che, al triplice fischio, hanno premiato la squadra di Corini, vittoriosa per 2-3. Un colpo esterno dalla notevole importanza quello dei salentini, che passano grazie alla doppietta dell’enorme Coda (reti arrivate al 50′ e 71′) e alla firma di Pettinari, che dopo undici minuti ha aperto i giochi. La compagine allenata da Zanetti ha rimesso in piedi per due volte il match, prima con l’autogol di Lucioni poco prima del duplice fischio, poi con il capolavoro di Maleh, che al 57′ ha trovato il momentaneo 2-2. Da segnalare l’infortunio di Forte, che al 33′ ha privato i padroni di casa del proprio arciere.
Partita equilibrata sotto l’aspetto del possesso palla, con entrambe le squadre che alla gestione hanno abbinato il tentativo di imbucare e/o scavalcare le linee di pressione avversarie: dinamica, questa, riuscita probabilmente meglio al Lecce. La ricerca dell’uomo libero portata avanti dal Venezia ha premiato, ma ai lagunari quest’oggi è forse mancata un pizzico di lucidità in fase realizzativa, ostracizzata anche dalla notevole copertura e organizzazione degli avversari, che hanno spesso cercato di ostruire le possibilità di fraseggio (da segnalare, sotto questo punto di vista, la notevole prestazione di Hjulmand, sempre più centrale nella manovra dei pugliesi). Grazie a questo successo, il Lecce sale, in attesa di Monza e Salernitana, al secondo posto. Stop per il Venezia, che resta pienamente coinvolta nella lotta playoff ma che è costretta, quest’oggi, a cedere.