Pisa, D’Angelo: “Rimango perchè convinto ci sia qualcosa di importante da fare”
D’ANGELO PISA DICHIARAZIONI – Luca D’Angelo, tecnico del Pisa, ha parlato alla Gazzetta dello Sport della scelta di rimanere in nerozzurro. Queste le sue dichiarazioni: Sul bilancio della sua esperienza: “Con il Pisa i bilanci li faremo più avanti, adesso posso dire che nelle scorse settimane, per la prima volta, ho avuto qualcosa di concreto per cambiare, ma sono voluto […]
D’ANGELO PISA DICHIARAZIONI – Luca D’Angelo, tecnico del Pisa, ha parlato alla Gazzetta dello Sport della scelta di rimanere in nerozzurro.
Queste le sue dichiarazioni:
Sul bilancio della sua esperienza: “Con il Pisa i bilanci li faremo più avanti, adesso posso dire che nelle scorse settimane, per la prima volta, ho avuto qualcosa di concreto per cambiare, ma sono voluto rimanere perché convinto che ci sa ancora qualcosa di importante da fare. Riguardo i 50 anni, da ragazzo i cinquantenni mi sembravano vecchi, però l’alternativa sarebbe peggiore, quindi va bene così Sono nel calcio da 34 anni, questo è il mondo che conosco, purtroppo spesso siamo distante dalla vita reale e mi dispiace. Se è un vantaggio? Sì, perché certe dinamiche già le conosco. Gli spogliatoi invece
sono sempre diversi, anche se i giocatori sono gli stessi: con il nostro zoccolo duro, come mentalità, ci conosciamo bene, ma bisogna sempre fare cose nuove e poi fare inserire i nuovi“.
Sui suoi meriti: “Questo lo devono dire gli altri. Credo che il nostro gruppo abbia fatto un buon lavoro al di là dei risultati, costruendo una base forte, come la società si è
strutturata molto bene. Siamo arrivati a metà classifica, l’obiettivo ovviamente è
quello di migliorare e il campionato sarà durissimo. Il primo anno in B abbiamo perso i
playoff solo per la classifica avulsa con Empoli e Frosinone, il secondo forse abbiamo creduto di sapere tutto e siamo partiti male, però siamo stati bravi a stare lontano dalla zona salvezza. Stiamo attenti, il prossimo campionato sarà terribile”.
Sul mercato: “Certo, 5-6 giocatori li prendiamo, abbiamo le idee chiare. Io di sicuro
sono contento che sta nascendo il centro sportivo, spero un giorno di poterlo sfruttare anche io perché è utile alla società ma soprattutto a chi ci lavora. E poi lo stadio: il ritorno del nostro pubblico potrà solo aiutarci“.
Sulle favorite: “Lista lunghissima… Dalle retrocesse alle altre, dal Monza al Lecce. E poi guardando il valore di chi è salito dalla C il livello si alza molto. Lo diciamo tutti gli
anni, ma stavolta saranno veramente in tanti a giocarsi la A. Sarà affascinante questa B, forse più della A che è più scontata. L’Alessandria? Il giusto premio a una società
molto seria. Il presidente Di Masi se lo meritava ed è uno che può solo fare il bene del calcio. Inzaghi e Stroppa? Sono due top per la B, oltre che due ragazzi molto seri: pochi
dubbi sul loro valore. Maresca mi incuriosisce”.