Palermo, De Angeli: “Vogliamo vendere a persone serie. Zamparini? Uomo di spessore morale”
DE ANGELI PALERMO – Da 33 anni al servizio di Maurizio Zamparini e oggi proprietaria del Palermo, Daniela De Angeli si è raccontata in un’intervista al Corriere dello Sport. “Da bambina volevo diventare giornalista e inizialmente volevo dedicarmi ai libri, poi collaborai con La Nuova Venezia e il Gazzettino, finché non fui chiamata proprio dal Venezia Calcio. Avevo solo 18 anni, lì serviva […]
DE ANGELI PALERMO – Da 33 anni al servizio di Maurizio Zamparini e oggi proprietaria del Palermo, Daniela De Angeli si è raccontata in un’intervista al Corriere dello Sport.
“Da bambina volevo diventare giornalista e inizialmente volevo dedicarmi ai libri, poi collaborai con La Nuova Venezia e il Gazzettino, finché non fui chiamata proprio dal Venezia Calcio. Avevo solo 18 anni, lì serviva una factotum e accettai: tre mesi dopo Zamparini comprò la squadra. Quando egli si trasferì a Palermo, accettai senza pensarci. I calciatori a cui più mi sono affezionata sono Budan, Struna e Morganella: negli uomini cerco la follia, ma con mio marito ho invertito i ruoli. Non sarei, altrimenti, qui a prendermi certe responsabilità per il futuro societario. Credo con cuore, testa e anima nella promozione della squadra. Mi piacerebbe restare parte di un progetto rosanero di ampio respiro, ma la priorità non sono certamente io. Vogliamo vendere a un investitore serio, che possa dare ampie garanzie per il futuro. Non pensavo che mi sarei affezionata tanto a questa piazza. Zamparini è per me un secondo padre, una persona di spessore morale, generosa e spigolosa. Ora, però, non è più coinvolto nelle vicende rosanero: se lo fosse avrebbe fatto fronte come sempre agli impegni. Lui si è tirato fuori vendendo agli inglesi e siamo stati io e Foschi a intervenire: poi siete liberi di dare il giudizio che volete”.