Dezi esorcizza i demoni del Perugia: Piola espugnato 1-0
Quando si è consapevoli che il proprio obiettivo è a portata di mano spesso si incorre nella paura di raggiungerlo, ci si blocca di colpo e si rischia di vederlo sfumare per davvero. Il Perugia, oggi, ha affrontato il primo anticipo della 37ª giornata di Serie B contro il Novara nella cornice avversa dello stadio Piola nel pieno di […]
Quando si è consapevoli che il proprio obiettivo è a portata di mano spesso si incorre nella paura di raggiungerlo, ci si blocca di colpo e si rischia di vederlo sfumare per davvero. Il Perugia, oggi, ha affrontato il primo anticipo della 37ª giornata di Serie B contro il Novara nella cornice avversa dello stadio Piola nel pieno di un processo catatonico tipico di chi ha smarrito le certezze e non riesce ad organizzare una reazione. L’undici allenato da Boscaglia, dal canto suo, aveva necessità di ottenere un’altra vittoria per dare continuità al successo esterno contro il Frosinone e legittimare la candidatura ai playoff, mettendo, invece, in discussione proprio quella del club umbro. La prima frazione di gioco, pur essendo prevalentemente tattica, è lo specchio di questi due stati d’animo contrapposti: la squadra di Bucchi commette errori in serie in fase d’impostazione ed il Novara dà la sensazione di comandare l’inerzia del match, sfruttando l’estro di Galabinov che prima si coordina in area per una girata mancina e pochi minuti dopo arma la conclusione di Dickmann, ma in entrambe le circostanze Brignoli si fa trovare attento, preservando lo 0-0. Nella prima fase del secondo tempo, invece, i padroni di casa abbassano l’intensità della loro pressione e lo studio tra le compagini diventa ancora più esasperato; non è un caso che a risvegliare dal torpore il Perugia e la partita stessa è un subentrato, Jacopo Dezi, che al minuto 75 si avventa in area sulla conclusione dal limite di Brighi deviata dalla difesa piemontese e batte l’incolpevole Montipò, premiando la scelta di Bucchi. Nel finale di gara gli azzurri, frastornati dall’inaspettato svantaggio, cercano la via del pareggio in maniera confusionaria e falliscono nell’intento di creare pericoli per la porta perugina. Questo successo ha un’importanza capitale per la società umbra, che rilancia le sue quotazioni come pretendente ai playoff, scaccia via i demoni delle ultime settimane e mette pressione al Benevento, impegnato stasera contro il Vicenza, ed al Cittadella, ora obbligate a vincere per difendere il quarto posto che, almeno per un’altra ora abbondante, è nelle mani del Grifo
TABELLINO
Novara: 25 Montipò, 5 Casarini (K), 6 Scognamiglio, 7 Cinelli (vK), 8 Chiosa, 10 Macheda, 16 Galabinov, 17 Lancini, 24 Dickmann (Lukanovic 43’st), 27 Calderoni, 28 Selasi (Chajia 33’st). A disposizione: 22 Benedettini, 2 Troest, 9 Di Mariano, 20 Kupisz, 23 Adorjan, 26 Chajia, 30 Koch, 32 Lukanovic, 33 Nardi. Allenatore: Roberto Boscaglia
Perugia: 16 Brignoli, 2 Fazzi, 4 Acampora (Dezi al 9’st), 5 Gnahorè, 6 Monaco, 9 Mustacchio, 21 Nicastro (Terrani 9’st), 23 Mancini (vK), 27 Di Chiara, 33 Brighi (K), 37 Forte. A disposizione: 22 Elezaj, 7 Guberti, 8 Ricci, 11 Dezi, 13 Dossena, 26 Terrani, 28 Di Nolfo. Allenatore: Cristian Bucchi
Arbitro: Sig. Lorenzo Illuzzi di Molfetta
Assistenti: igg. Daniele Bindoni di Venezia e Edoardo Raspollini di Livorno
Quarto ufficiale: Sig. Pierantonio di Legnano
Reti: al 29′ st Dezi
Ammoniti: Gnahore, Macheda , Lancini, Brignoli, Chiosa
Recupero: nessuno nel primo tempo
Stadio: Silvio Piola di Novara
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