DG Spezia: “Rinnovi? Prima l’allenatore e poi si potrà parlare con i calciatori”
All’indomani della sconfitta al primo turno playoff contro il Cittadella, Guido Angelozzi, direttore generale dello Spezia, si presenta in conferenza stampa. La discussione del dirigente dei liguri verte su diversi argomenti e abbraccia anche il futuro del club. Le sue parole riprese dal sito ufficiale dei bianconeri: “Siamo tutti delusi, perché pensavamo di poter fare […]
All’indomani della sconfitta al primo turno playoff contro il Cittadella, Guido Angelozzi, direttore generale dello Spezia, si presenta in conferenza stampa. La discussione del dirigente dei liguri verte su diversi argomenti e abbraccia anche il futuro del club. Le sue parole riprese dal sito ufficiale dei bianconeri: “Siamo tutti delusi, perché pensavamo di poter fare qualcosa in più, ma bisogna accettare il verdetto del campo e cercare di sfruttare l’amarezza per ripartire più forti di prima; è stata un’annata positiva, in cui si è costruito tanto partendo da zero, nella quale ho preso in mano una squadra anziana, stravolgendola e lasciando un patrimonio tecnico assente in precedenza. Sono venuto qua per raggiungere un obiettivo, ho trovato grande partecipazione da parte di tutte le parti ed insieme abbiamo vissuto un percorso positivo che ieri ha visto una frenata, ma non dobbiamo commettere l’errore di buttare via quanto di buono fatto fino ad oggi; ripartiamo uniti, cercando di migliorare ulteriormente. Contro il Cittadella qualcosa è mancato, ma forse abbiamo pagato l’emozione e siamo stati troppo buoni, privi di quella malizia che altre squadre hanno, ma quella si guadagna con il tempo e l’esperienza“.
Sul tecnico Pasquale Marino: “Un valore aggiunto per questa squadra, a lui vanno i miei complimenti per quanto fatto in stagione e nei prossimi giorni ci siederemo ad un tavolo per parlare del futuro. Vedere tanti osservatori e addetti ai lavori interessati ai nostri ragazzi evidenzia l’ottimo lavoro svolto quest’anno e qualora dovessero arrivare offerte importanti, uno o due pezzi partiranno, non di più, in modo da mantenere intatta l’ossatura ed allo stesso tempo garantire un buon mercato“. Spazio anche ai singoli giocatori: “Augello calciatore che merita la A, ha avuto una grande crescita, così come Okereke, ma sono numerosi i calciatori valorizzati, in primis i prodotti del nostro vivaio come lui, Maggiore e Vignali, talenti preziosi che stavamo rischiando di perdere; la stagione di Maggiore è iniziata in ritardo in seguito a vicissitudini contrattuali, ma lui come Vignali tra un paio di anni, migliorando ancora sotto certi aspetti, potranno farsi strada nella massima serie. Anche nelle prossime stagioni il vivaio aquilotto continuerà a dare ottimi frutti, penso infatti a ragazzi come Figoli, Morachioli, D’Eramo, Desjardins e Barone, prospetti interessanti in ottica prima squadra, senza dimenticare i giovani in prestito come Gudjohnsen, Bastoni e Awua. Rinnovi? Prima l’allenatore e poi si potrà parlare con i calciatori”.
Sguardo attento anche al proprio futuro, sul quale non ci sono dubbi: “Resto, voglio andare avanti e migliorare ulteriormente; chi lavora qua deve essere conscio di lavorare in una piazza importante e sposarne la filosofia. Sono pochi i club che possono vantare una proprietà come la nostra, mai lontana, puntuale e che consente di lavorare nelle migliori condizioni possibili“.
Chiusura riservata ai tifosi del club spezzino: “Infine voglio fare un grande ringraziamento a tutti i nostri tifosi, che ieri hanno creato un’atmosfera davvero emozionante e che per tutta la stagione ci hanno seguito e sostenuto, non facendoci mai mancare il loro grande affetto e trasmettendoci costantemente la loro infinita passione“.