Livorno, l’importanza di Alino Diamanti
DIAMANTI LIVORNO – È entrato in campo al 13’ della ripresa durante Pescara-Livorno e, improvvisamente, per gli amaranto si è accesa la luce: palle in profondità, assist al bacio, punizioni e calci d’angolo sempre velenosi. Stiamo parlando di lui, di Alessandro Diamanti, il colpo del mercato estivo della squadra toscana. Rientrato dopo settimane di stop […]
DIAMANTI LIVORNO – È entrato in campo al 13’ della ripresa durante Pescara-Livorno e, improvvisamente, per gli amaranto si è accesa la luce: palle in profondità, assist al bacio, punizioni e calci d’angolo sempre velenosi. Stiamo parlando di lui, di Alessandro Diamanti, il colpo del mercato estivo della squadra toscana. Rientrato dopo settimane di stop a causa di un’infrazione ad una costola, in poco più di mezz’ora il fantasista pratese ha messo in mostra tutto il suo repertorio, con quel sinistro ancora potente e preciso come ai tempi migliori. E tutto il Livorno, inevitabilmente, ne ha giovato. Sì, perché se fino a quel momento gli amaranto avevano faticato a costruire gioco, finendo con il ritrovarsi in svantaggio di due reti, con in campo Alino la musica è cambiata: non è un caso che, da quel momento, la retroguardia abruzzese abbia improvvisamente iniziato a tremare. Basta osservare l’assist con cui ha mandato in porta Porcino in occasione del gol del Livorno: una palla in profondità perfetta, che aspettava solamente di essere spinta in rete. Una perla della sua classe.
Certo, questo non è bastato alla squadra amaranto per raggiungere il pareggio, ma lascia ben sperare la tifoseria livornese: con un Diamanti così, la salvezza è più che possibile.