8 Novembre 2018

Diamanti, l’ancora di salvezza per il Livorno

DIAMANTI LIVORNO – È lui uno dei principali protagonisti della settimana, Alino Diamanti, il fantasista pratese che in passato ha vestito con onore anche la maglia azzurra della Nazionale. E lo è malgrado la sconfitta del suo Livorno, messo ko tra le mure amiche dal Perugia di Alessandro Nesta, un altro che, in quanto a […]

DIAMANTI LIVORNO – È lui uno dei principali protagonisti della settimana, Alino Diamanti, il fantasista pratese che in passato ha vestito con onore anche la maglia azzurra della Nazionale. E lo è malgrado la sconfitta del suo Livorno, messo ko tra le mure amiche dal Perugia di Alessandro Nesta, un altro che, in quanto a presenze in azzurro, se ne intende parecchio. Ma se la sua squadra è uscita ancora una volta dal campo a mani vuote, agli addetti ai lavori non è passata inosservata la prestazione del numero 23 amaranto. Una prestazione fatta di classe, tecnica, ma anche di grinta e spirito di sacrificio. Perché Alino, in questo avvio di stagione con la maglia dei toscani, ha lottato come un leone, in ogni match. Ed è forse questo l’aspetto che più ha conquistato la tifoseria amaranto: Diamanti non è affatto tornato a Livorno per svernare, come malignamente aveva sostenuto qualcuno, ma per sudare e dare tutto per quella maglia che, come dichiarato più volte, sente sua. Poi la sua classe fa il resto: il sinistro è infatti rimasto quello dei tempi migliori. E contro il Perugia, squadra nella quale ha giocato l’ultimo spezzone della passata stagione, le sue qualità sono emerse tutte. È stato lui a prendersi per mano la squadra, a trascinarla alla reazione dopo l’iniziale vantaggio umbro colpendo per due volte: prima con un preciso sinistro su assist di Agazzi, poi con un calcio di rigore calciato alla perfezione. Ma non è bastato. La sua squadra nella ripresa ha evidenziato ancora una volta tutti i limiti emersi in questi primi mesi di campionato, con disattenzioni difensive che sono costate l’ennesimo ko. Ma di questo il buon Alino non può avere colpa. Anzi, se il Livorno può avere qualche speranze di salvezza è forse solo grazie al suo talento. Perché sì, Diamanti è un giocatore da Serie A che ha scelto di giocare in B nella sua squadra del cuore. Proprio come da lui dichiarato giorni fa.