DIAMO I VOTI: Ascoli, 5,5 – Confusione in uscita, scommesse in entrata
Dopo la salvezza conquistata con qualche affanno la scorsa stagione, all’Ascoli avrebbe potuto far comodo puntare sulla continuità e limitarsi a qualche ritocco: così, però, non è stato. Sin dall’inizio del ritiro calciatori di spessore, ma dall’ingaggio pesante, come Bianchi, Cacia e capitan Giorgi, sono stati relegati fuori rosa. L’obiettivo di cederli, tuttavia, si è […]
Dopo la salvezza conquistata con qualche affanno la scorsa stagione, all’Ascoli avrebbe potuto far comodo puntare sulla continuità e limitarsi a qualche ritocco: così, però, non è stato. Sin dall’inizio del ritiro calciatori di spessore, ma dall’ingaggio pesante, come Bianchi, Cacia e capitan Giorgi, sono stati relegati fuori rosa. L’obiettivo di cederli, tuttavia, si è realizzato soltanto a metà ed ora il neo tecnico Fiorin ha il gravoso compito di reintegrare il centrocampista classe ’88, oltre che l’attaccante Perez, in un gruppo dai volti e meccanismi diversi da quelli che ricordava. Il leitmotiv del mercato in entrata, infatti, è stato quello della scommessa: soltanto Padella e Buzzegoli, entrambi provenienti dal Benevento, hanno esperienza e padronanza del ruolo in Serie B. Attorno a loro si sono costruiti i reparti di difesa e centrocampo: composti da nuovi arrivati, come De Santis, D’Urso e Castellano, abbastanza acerbi per fornire le dovute garanzie ed una vecchia guardia che, come si è evinto dalla partita col Cittadella, difetta dello smalto e della personalità necessari a tenere in pugno la squadra. Mentre in attacco il vuoto lasciato da Cacia è stato colmato con la responsabilizzazione definitiva di Andrea Favilli, sempre più leader tecnico incontrastato, e l’investimento su Lorenzo Rosseti, un classe ’94 che prometteva benissimo, ma di cui negli ultimi anni si stavano perdendo le tracce. Una menzione a parte necessita l’acquisto, a titolo temporaneo con opzione per quello definitivo al termine del campionato, last minute di Giovanni Pinto: il terzino sinistro ex Monopoli, dotato di ottima tecnica e notevole senso della posizione, lo scorso anno si è affermato come uno dei migliori nel proprio ruolo in Serie C ed è pronto a dimostrare il proprio valore anche tra lo scetticismo generale della cadetteria.