2 Settembre 2017

DIAMO I VOTI: Avellino, 6.5 – Freschezza ed esperienza per Novellino: Morosini la ciliegina

È stato un mercato molto attivo quello condotto dalla dirigenza dell’Avellino con a capo il Ds Enzo De Vito: alcune trattative lampo, come il poker di acquisti iniziale; altre vere e proprie telenovelas, vedi Morosini e Marchizza, ma tutto sommato in sede di acquisti gli irpini hanno costruito una squadra all’altezza per il campionato cadetto. […]

È stato un mercato molto attivo quello condotto dalla dirigenza dell’Avellino con a capo il Ds Enzo De Vito: alcune trattative lampo, come il poker di acquisti iniziale; altre vere e proprie telenovelas, vedi Morosini e Marchizza, ma tutto sommato in sede di acquisti gli irpini hanno costruito una squadra all’altezza per il campionato cadetto.

ESPERIENZA – Gli acquisti di Rizzato, preso a zero, Suagher, in cerca di riscatto, Di Tacchio e Pecorini rappresentano delle certezze assolute per la Serie B: tutti calciatori che conoscono la categoria e che assieme al riscatto di Lorenzo Laverone ed al ritorno di Salvatore Molina andranno a formare l’ossatura di una squadra che da anni soffre della sindrome del “vorrei ma non posso”: tante belle aspettative che, purtroppo per gli irpini, via via scemano e si riducono in un campionato di metà classifica. In questa stagione la conferma di Novellino va a dare dopo molto una continuità tecnica che, unita ad un mercato completo, forse eccezion fatta per un’altra punta che manca in organico, potrebbe far svoltare le ambizioni degli irpini.

GIOVANI E QUALITA’ – Leonardo Morosini, classe ’95 proveniente dal Genoa: forse è lui per qualità ed età uno dei maggiori colpi dell’intera Serie B: il fantasista che nei primi sei mesi della scorsa stagione stava facendo sfracelli a Brescia, ripartirà da Avellino con la propria crescita che lo porterà nel giro di qualche stagione ad imporsi in massima serie. Chapeau agli irpini che hanno resistito ad una concorrenza spietata per il fantasista. Resistenza e pazienza anche nell’affare Marchizza: il classe ’98 è uno dei prospetti più interessanti dell’intero panorama calcistico italiano e con la giusta cautela, già in questa stagione si potrebbe avere l’esplosione del centrale scuola Roma. Importanti gli acquisti di Lezzerini e Radu, che completano il pacchetto degli estremi difensori, del centrale scuola Atalanta Kresic, classe ’96 di cui si parla un gran bene, e dell’attaccante classe ’98 Asencio che, con tutta probabilità, sarà chiamato spesso e volentieri a partita in corso per far rifiatare gli evergreen Castaldo ed Ardemagni.