Ascoli, Dionisi: “Sono un ragazzo tranquillo nella vita privata, ma in campo divento un leone”
DIONISI ASCOLI LEONE – Federico Dionisi, bomber e capitano dell’Ascoli, ha parlato al Corriere Adriatico. Ecco le sue parole: “Ora sto bene. Il 2022 è iniziato con qualche ostacolo ma sono pronto per lo sprint finale. Mancano 10 gare alla fine e dobbiamo puntare ad un obiettivo diverso dalla salvezza. Sono consapevole della potenzialità dell’Ascoli, […]
DIONISI ASCOLI LEONE – Federico Dionisi, bomber e capitano dell’Ascoli, ha parlato al Corriere Adriatico. Ecco le sue parole:
“Ora sto bene. Il 2022 è iniziato con qualche ostacolo ma sono pronto per lo sprint finale. Mancano 10 gare alla fine e dobbiamo puntare ad un obiettivo diverso dalla salvezza. Sono consapevole della potenzialità dell’Ascoli, credo sia giusto e doveroso ambire a qualcosa di più. La mia ricetta è umiltà e combattere palla su palla. Fascia da capitano? Ho sempre rivestito un ruolo diverso, prima mi assumevo responsabilità come stanno facendo Eramo e Leali. Il mio rapporto con patron e mister è molto schietto e diretto, c’è sintonia con entrambi. Valentini è stata una piacevole scoperta, ho trovato un professionista competente. È molto attento ai dettagli.
Frosinone? Ci tenevo tantissimo da ex a giocarla, avevo mille motivazioni per dare il mio contributo. Il tecnico fa le sue scelte e vanno accettate. Futuro? Lavoro ogni giorno con l’idea di stare qua sia oggi che domani. Ascoli è parte di me, avverto la forza della storia, vedo l’amore per questi colori in ogni angolo, dal nonno al nipote. Dionisi fuori dal campo? Sono un ragazzo mansueto nella vita privata, ma in campo divento un leone. Vi dico solo che uno dei miei migliori amici è Manuel Iori. Dopo una semifinale playoff vinta dal Frosinone non ci siamo sentiti per tre mesi. SPAL? Match importante ma dobbiamo essere più cattivi e cercare di chiudere le partite altrimenti si rischia di mettere in discussione il risultato”.