25 Aprile 2017

Dionisi e Ciofani scongiurano la crisi, ma non le polemiche: Frosinone-Spezia 2-0

Supportato dal pubblico dello stadio Matusa il Frosinone affronta uno Spezia in salute, desideroso di legittimare la propria posizione nel quadro playoff, con l’obbligo di porre rimedio ad un’emorragia di risultati che si prolunga da ben cinque turni di campionato ed ha allontanato i canarini dal secondo posto, via d’accesso diretta per la Serie A. La partita, valida per la 38ª giornata della […]

Supportato dal pubblico dello stadio Matusa il Frosinone affronta uno Spezia in salute, desideroso di legittimare la propria posizione nel quadro playoff, con l’obbligo di porre rimedio ad un’emorragia di risultati che si prolunga da ben cinque turni di campionato ed ha allontanato i canarini dal secondo posto, via d’accesso diretta per la Serie A. La partita, valida per la 38ª giornata della serie cadetta, è giocata sin da subito a ritmi alti da entrambe le squadre, determinate a centrare tre punti fondamentali nell’economia della stagione. In avvio sono i ragazzi di Marino a rendersi maggiormente insidiosi con le conclusioni di Gori Mazzotta che, però, non trovano lo specchio della porta, ma al 19º i liguri recriminano per una svista eclatante: Granoche calcia  al volo dal limite dell’area ed il pallone supera la linea di porta dopo aver colpito la traversa, ma l’arbitro Pinzani non se ne avvede e lascia proseguire l’azione, scatenando le proteste di un furibondo mister Di Carlo. Il match, di conseguenza, si infiamma ancor di più, ma, al netto dell’intensità mostrata dagli ospiti, è Dionisi a sfiorare il gol su punizione, colpendo una traversa da calcio di punizione. Nel secondo tempo il Frosinone estende il proprio dominio sfruttando il fisiologico calo fisico avversario e passa in vantaggio al minuto 61 grazie al sempre presente Dionisi, abile a farsi strada in area di rigore dopo una spettacolare combinazione con Daniel Ciofani e battere l’incolpevole Chichizola, facendo calare il sipario sulle resistenze di uno Spezia che al 90′ capitola in maniera definitiva, proprio su una conclusione del compagno di reparto, rapace nell’arrivare in anticipo su un rimpallo scaturito da calcio d’angolo. È una vittoria che, pur giunta tra mille polemiche legate al gol fantasma, rafforza le convinzioni del Frosinone, che ha dimostrato tasso tecnico, organizzazione di gioco e maturità nettamente superiori rispetto alla media della Serie B, rilanciando la propria candidatura al prossimo massimo campionato.

 

Tabellino

Frosinone-Spezia 2-0 (primo tempo 0-0)

Marcatori: 61′ Dionisi, 89′ D. Ciofani

Frosinone (3-5-2): Bardi; Terranova, Ariaudo, Krajnc; Fiamozzi, Sammarco (72′ Frara), Gori, Maiello, Mazzotta (83′ Crivello); D. Ciofani, Dionisi (79′ Mokulu). All. Marino.

Spezia (3-4-3): Chichizola; Valentini, Ceccaroni (69′ Fabbrini), Terzi; Vignali, Djokovic, Pulzetti (73′ Maggiore), Migliore; Piccolo, Granoche, Giannetti (75′ Nenè). All. Di Carlo.

Arbitro: Pinzani di Empoli.

Ammoniti: 48′ Mazzotta (F), 66′ Valentini (S), 69′ Bardi (F), 77′ Ariaudo (F), 86′ Vignali (S)