Empoli, Dionisi: “I ragazzi hanno dato tanto. Ci hanno creduto ancor prima di me”
DIONISI EMPOLI PROMOZIONE – Alessio Dionisi, tecnico del neopromosso in Serie A Empoli, ha parlato ai microfoni Rai dopo il risultato che è valso l’avanzamento di categoria per la settima volta. Queste le sue dichiarazioni Sul sogno: “Ci siamo arrivati, lo abbiamo conquistato passo dopo passo e ce lo meritiamo per il campionato fatto dai ragazzi, che non […]
DIONISI EMPOLI PROMOZIONE – Alessio Dionisi, tecnico del neopromosso in Serie A Empoli, ha parlato ai microfoni Rai dopo il risultato che è valso l’avanzamento di categoria per la settima volta.
Queste le sue dichiarazioni
Sul sogno: “Ci siamo arrivati, lo abbiamo conquistato passo dopo passo e ce lo meritiamo per il campionato fatto dai ragazzi, che non è ancora finito e vogliamo continuare a far bene, ma oggi stiamo veramente felici a pensare da dove siamo partiti, con la squadra più giovane, i ragazzi sono stati veramente straordinari e oggi lo hanno dimostrato nonostante l’inizio di partita un po’ nervoso ma era normale. Dopo ci siamo sbloccati e la partita è andata”.
Sulla partita: “Siamo stati bravi a non farci rimontare come era già successo sotto di 2-0, le partite non sono mai finite fino a quando non hai la percezione anche da fuori di avere la gestione della partita, dopo il 3-0 pensavamo di poter gestire e arrivare fino alla fine. Merito dei ragazzi, siamo cresciuti tanto partita dopo partita, abbiamo vissuto difficoltà anche se non sono state tante me è tutto merito loro e oggi la prestazione e il risultato è tutto il coronamento di un campionato straordinario”.
Su La Mantia: “Sono felice per Andrea, sono felice per tutti. Andrea per noi è un giocatore importante, lo sappiamo dall’inizio e lo dimostra ogni giorno in spogliatoio, agli allenamenti e oggi sono felice per lui e la sua doppietta, se lo meritava, così è arrivato pure lui in doppia cifra, ma io non mi fermo a questo, tutti gli attaccanti e tutta la squadra stanno facendo bene e ora vogliamo continuare così perchè il campionato non è finito”.
“Era una partita decisiva, non l’ultima però credevo che ce lo meritassimo, dovevamo dimostrarlo in campo e lo abbiamo fatto, sono felice anche per me ma è secondario, sono più felice per i ragazzi perchè hanno fatto tanto e ci hanno creduto ancora prima di me. Stasera si festeggia con le dovute precauzioni, dispiace non aver avuto tifosi vicino, un campionato così meritava un pubblico importante”.
Su difetti: “In alcuni momenti non abbiamo saputo gestire il vantaggio, ma è una cosa superabile vista la giovane età, in alcune situazioni non siamo stati bravissimi ma ci siamo rimboccati le maniche nella partita dopo abbiamo sempre svoltato e questo la dice lunga sul risultato finale”.
Sul momento decisivo: “Ho capito che saremmo stati promossi al fischio finale di oggi, ma a parte gli scherzi quando ho capito che la squadra stava mettendo una mentalità vincente, giocavamo sempre per vincere ma lo ho capito nello 0-0 in casa con la Reggiana. Partita dura noi in 10 per 30 minuti ma nonostante ciò i ragazzi hanno giocato per vincere e li ho capito che potevo andare oltre con le pretese perchè è come se me lo avessero chiesto loro. Per me quello è stato un segnale. Anche oggi è una svolta, venivamo da una sconfitta dopo tanto tempo e abbiamo vinto”.
“Spero di rimanere come sono. Questa è la cosa più importante. Potevamo perdere certezze dopo il pari con il Lecce ma questo non è successo. Merito dei grandi che hanno fatto da guide per i giovani. Hanno lavorato nel gruppo”.
Sulle prossime partite: “Vogliamo continuare per quello che stiamo facendo, sappiamo che giocheremo con squadre motivate, cercheremo di vincere, questo è l’obbiettivo, fare sempre il massimo”.