Empoli, Dionisi: “Quando penso alla Serie A mi vengono i brividi ma non è un assillo”
DIONISI EMPOLI SERIE A – Alessio Dionisi, tecnico dell’Empoli, ha rilasciato un’intervista ai colleghi di VareseSport.com nella quale l’ex Venezia ha effettuato un interessato viaggio nel passato, soffermandosi poi sui sogni ed obiettivi futuri alla guida degli azzurri. Eccone un estratto: “E’ stata una carriera da giocatore discreta e possiamo dire che ho avuto quello […]
DIONISI EMPOLI SERIE A – Alessio Dionisi, tecnico dell’Empoli, ha rilasciato un’intervista ai colleghi di VareseSport.com nella quale l’ex Venezia ha effettuato un interessato viaggio nel passato, soffermandosi poi sui sogni ed obiettivi futuri alla guida degli azzurri. Eccone un estratto:
“E’ stata una carriera da giocatore discreta e possiamo dire che ho avuto quello che mi spettava. Da allenatore non lo so, non mi pongo né limiti né obiettivi a lungo termine. Quando penso alla Serie A mi vengono i brividi, non è un mio punto d’arrivo ma sarebbe un punto di crescita, sarebbe un sogno che si realizza. Il mio traguardo immediato è confermarmi all’Empoli e se riusciremo a conquistare la Serie A insieme grazie alla squadra e allo staff ben venga. Non ho questo assillo, le mie ambizioni sono più nel breve periodo. In questo momento cerco di meritarmi l’Empoli partita dopo partita”.
“Mi fa piacere perché sono tornato in Toscana e io mi sento al 100 per 100 toscano. La cosa che mi fa più pensare è che oggi sono l’allenatore dell’Empoli, cosa che era impensabile per me solo qualche anno fa. E’ motivo orgoglio e allo stesso tempo ho molti stimoli e pensieri per continuare. Il calcio è un’altalena: si sale e si scende ed è una bella sfida ogni giorno”.
“Se la Serie B aiuti i giovani ad emergere? Più che pensarlo me lo auguro, anche perchè la Serie B è la categoria dove possono maggiormente attingere la Serie A e la nazionale italiana Under 21. Nel calcio le squadre si stanno ringiovanendo, ma i senior sono fondamentali e anche a Empoli abbiamo giocatori che conoscono bene la categoria. Spero che nei settori giovanili si riesca a lavorare per il futuro dei ragazzi. Sia a Venezia che ancora di più ad Empoli mi confronto sempre con i mister del settore giovanile e investire nei settori giovanili giova nel medio-lungo periodo. La B può diventare una vetrina per i giovani. Credo che stia crescendo e devo dire che anche negli anni scorsi ci sono stati campionati importanti”.